In queste ore bisogna fare maggiore attenzione quando si va al supermercato: è allarme richiamo alimentare per un marchio di tonno molto noto
In questo periodo non si fa altro che parlare di richiami alimentari. Uno che sta facendo davvero scalpore è quello relativo all‘acqua Perrier in Francia. Ci sono infatti state diverse denunce riguardo i metodi di filtrazioni errati, che prevedono contaminazione di sostanze nocive e batteri fecali. Vi è quindi un ritiro dal mercato, anche se ormai sarà troppo tardi per chi già ha consumato il prodotto.

In queste è stato lanciato un ulteriore allarme e stavolta si tratta di un marchio di tonno molto noto e amato dai consumatori. Il ritiro alimentare sta avvenendo nella catena di supermercati In’s con un richiamo di uno specifico lotto relativo ai filetti di tonno congelati. Si parla di rischio contaminazione da istamina. Ma di quale marchio si tratta? Ma soprattutto cosa si rischia?
Ritiro alimentare del tonno: ecco il marchio e il lotto incriminato
Il marchio in questione riguarda Selezione Più, in cui è stata registrata una contaminazione da istamina che supera i limiti previsti dalla legge. Ma cosa causa l’eccessiva presenza di istamina? Questa causa la sindrome sgombroide che si manifesta solitamente dopo aver mangiato pesce conservato male. Tra i sintomi più diffusi abbiamo la nausea, vomito, diarrea, mal di testa e arrossamenti.

Il prodotto è venduto in confezioni da 250 grammi ed è riconoscibile dai seguenti dati riportati sull’etichetta:
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Nome prodotto: Filetti di tonno surgelati
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Marchio: Selezione Più
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Numero di lotto: 05691660824
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Data di scadenza: 5 agosto 2026
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Produttore: I. Schroeder KG (GmbH & Co), con sede ad Amburgo, Germania (Am Sandtorkai 37)
Cosa devono fare i consumatori
Bisogna quindi ricordare bene il numero del lotto, in modo che se lo abbiamo in dispensa, lo si riporta nel punto vendita. Mentre se siamo al supermercato, evitiamo di acquistarlo. Ad oggi il richiamo è stato emesso in via precauzionale, nell’ambito delle misure previste per la sicurezza alimentare. Al momento non è stato segnalato nessun episodio di contaminazione, per fortuna. Tuttavia, le autorità sanitarie raccomandano di non consumare il prodotto se si è in possesso del lotto indicato.
Chi lo avesse acquistato può riportarlo nel punto vendita In’s dove è avvenuto l’acquisto. Fino al 19 giugno 2025, sarà possibile ottenere il rimborso o una sostituzione, anche senza presentare lo scontrino. Il richiamo è stato ufficializzato il 4 giugno 2025, a tutela della salute dei consumatori. Un gesto prudente che, come sempre in questi casi, mira a prevenire eventuali rischi. È importante restare sempre aggiornati sulle notizie riguardo i richiami alimentari, in quanto si possono prevenire intossicazioni che sono sempre all’agguato. Purtroppo si sente parlare sempre più spesso di questi episodi, sia per raggirare i sistemi legislativi, sia per speculazione economica.