Ennesimo richiamo alimentare urgente: ecco il prodotto che ha ritirato Carrefour per via della presenza di istamina oltre i limiti consentiti
Purtroppo non si fa altro che parlare di richiami alimentari. Sempre più aziende stanno ritirando dal mercato alcuni lotti dei propri prodotti perché rischiosi per la salute altrui. Ultimamente al centro delle polemiche ci sono stati due noti supermercati, stiamo parlando di Aldi e Lidl. Questi infatti vendevano un’insalata di mare che è stata poi ritirata dal mercato dall’azienda produttrice, per la presenza di istamina in eccesso.
Di richiami alimentari ce ne sono stati anche altri. Anche una nota marca di tonno è stata ritirata dal mercato per lo stesso problema. L‘istamina è presente in molti ingredienti, soprattutto se conservati, però quando supera determinati livelli, diventa pericolosa. Se ce n’è troppa, può causare anche intossicazione alimentare. Parliamo quindi di nausea, mal di testa, crampi addominali, problemi all’intestino. I prodotti più preoccupanti, sono quelli che non vengono conservati bene oppure che restano troppo tempo a temperatura ambiente. Quindi, anche alimenti che hanno un buon sapore, e che quindi mangiandoli non hanno un sapore strano, possono diventare un rischio per la salute.
Carrefour richiama un lotto di acciughe: possibile presenza di istamina
Attenzione se avete acquistato acciughe in vasetto al supermercato. Carrefour ha ritirato, in via precauzionale, un lotto di filetti di acciughe di Sicilia in olio extravergine d’oliva, venduti con il marchio Terre d’Italia. Il motivo? La possibile presenza di istamina, una sostanza che, in quantità elevate, può provocare reazioni come mal di testa, rossori o disturbi intestinali, soprattutto nelle persone più sensibili.
Il richiamo riguarda i vasetti da 156 grammi con scadenza 17 marzo 2026, che corrisponde anche al numero di lotto segnalato. Il prodotto è stato realizzato per conto di GS Spa dal produttore Pesce Azzurro Cefalù Srl, nello stabilimento di Contrada Presidiana a Cefalù, in provincia di Palermo. Sull’etichetta compare il bollino di identificazione IT 779 CE.
L’azienda ha fissato come data di fine esposizione al pubblico il 14 luglio, oltre la quale il prodotto non dovrebbe più trovarsi sugli scaffali.
Cosa fare se lo avete acquistato
Chi ha già acquistato il vasetto interessato dal richiamo è invitato a non consumarlo. Carrefour raccomanda di riportarlo nel punto vendita dove è stato comprato, dove sarà possibile ottenere un rimborso completo o una sostituzione, anche senza lo scontrino.
L’iniziativa rientra nelle normali misure di sicurezza alimentare messe in atto per garantire la salute dei consumatori e agire in maniera tempestiva in caso di potenziali rischi. Questo atteggiamento, mostra l’attenzione e la sicurezza che Carrefour ha nel salvaguardare i propri clienti. Ha infatti agito tempestivamente e in modo precauzionale per evitare rischi.
