Ho risolto il problema del caldo nel letto: con questo trucco ho svoltato e la notte dormo serenissima

Mai più caldo, soprattutto di notte a letto. Non devi accendere il condizionatore, ma optare per questo trucco davvero geniale

Purtroppo le estati non sono più come prima. Per via del riscaldamento globale, le temperature sono sempre più alte e quindi il caldo arriva in modo torrido e ingestibile. Questo sta condizionando le scelte di molte persone, perché ci si limita in tutto. Parliamo delle attività, dei viaggi, delle uscite. È infatti sempre più difficile uscire in estate, bisogna essere pronti anche a livello energetico. Per combattere il caldo estivo, c’è infatti una dieta da seguire.

Per affrontare il caldo, l’unica soluzione sembra accendere il condizionatore. È l’unico modo per rinfrescare il clima sembra essere questo. Tuttavia, sappiamo bene che il condizionatore incide sia sulla salute che sul portafoglio. Il costo dei servizi primari, come energia e gas sono sempre più alti, quindi le utenze a volte sono ingestibili. Ed è per questo che bisogna optare per delle varianti, più economiche ma comunque efficaci.

I plaid rinfrescanti funzionano davvero? Ecco cosa ho scoperto

Diciamolo: quando arriva l’estate e il caldo si fa sentire anche di notte, dormire bene diventa una vera impresa. Ti rigiri nel letto, sudato, e a ogni tentativo di coprirti con qualcosa, peggiori la situazione. È proprio in questi momenti che iniziano a saltare fuori nomi strani come “plaid refrigerante”, e la domanda sorge spontanea: funziona davvero o è solo una trovata commerciale?

dormire freschi
Con questo escamotage, dormirai in modo fresco-inran.it

Sorprendentemente, la prima versione di coperta rinfrescante non è nata per le nostre notti estive, ma per qualcosa di molto più estremo: lo spazio. Già, proprio così. La NASA ha lavorato su tecnologie per aiutare gli astronauti a gestire le temperature folli a cui sono esposti. L’idea di mantenere il corpo fresco anche in condizioni difficili ha ispirato poi aziende “terrestri” a sviluppare versioni adatte a noi comuni mortali.

Ma cosa fa davvero una coperta rinfrescante?

La cosa che ho capito è che queste coperte non sono “fredde” in sé. Il loro compito è regolare la temperatura del corpo, evitando l’effetto sauna notturno. Quando dormiamo, il nostro corpo rilascia calore, ma piumoni e materassi tendono a trattenerlo. Il risultato? Ti svegli più volte, accaldato e a disagio.

I plaid rinfrescanti invece sono fatti con materiali leggeri, traspiranti e studiati apposta per dissipare il calore, come la fibra di bambù. Mia madre, ogni estate, tirava fuori il vecchio materasso in bambù, e ti assicuro che bastava sdraiartici sopra per sentire un sollievo immediato. Oggi, questa sensazione puoi ritrovarla in plaid moderni, comodi e anche belli da vedere.

Un altro punto da non sottovalutare è la capacità della coperta di far “respirare” il corpo. Quando fa caldo, sudiamo anche mentre dormiamo. Se la coperta trattiene l’umidità, l’effetto è una mini serra sotto le lenzuola. E oltre al fastidio, si rischia la comparsa di irritazioni o sfoghi, specialmente per chi ha la pelle sensibile. Il bambù, oltre a essere fresco al tatto, ha anche proprietà antibatteriche naturali, che aiutano a tenere lontani funghi e batteri. Un bel vantaggio, soprattutto se soffri di dermatite o hai una pelle facilmente reattiva.

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