La Nutella, si sa, è tra i prodotti più acquistati e ultimamente anche il suo gelato, ma perché è sparito dagli scaffali?Il motivo
Ultimamente si sta diffondendo sempre più il richiamo di alcuni prodotti alimentari dai supermercati. Errori da parte delle aziende produttrici, che solo dopo aver messo in commercio il prodotto si rendono conto che c’è qualcosa che non va. Queste distrazioni, però, mettono in serio pericolo la salute dei consumatori, e quindi bisogna restare sempre aggiornati. Come il caso dell’acqua Perrier che è stata ritirata dal mercato, per questo motivo. Ma non è l’unico caso, ancora più allarmante è stata la presenza di Listeria in un’insalata di mare venduta in questi due noti supermercati. Insomma, non si tratta di casi isolati ma che si verificano con una certa costanza.
Lo stesso è capitato per il famoso prodotto della Ferrero: la Nutella. In questo caso, però, non parliamo della cioccolata, bensì del suo gelato che continua a fare record di vendite. Ultimamente però si vede sempre meno, è quasi sparito dagli scaffali. Ma quali sono i lotti che sono stati richiamati dal mercato? Ma sopratutto, qual è il motivo?
Il gelato alla Nutella sparisce dai supermercati: ecco perché è stato ritirato e quali lotti controllare
Sembrava la novità perfetta per affrontare l’estate: cremoso, goloso, firmato Ferrero. E invece, a sorpresa, il gelato alla Nutella è stato ritirato dagli scaffali. Non è la prima volta che succede: già nel 2024, a pochi mesi dal lancio, un lotto del prodotto era stato richiamato. E ora, a distanza di un anno, la storia si ripete. Alcune delle principali catene di supermercati italiane – tra cui Esselunga, Coop e Decò, hanno rimosso diverse confezioni del tanto atteso dessert. Il motivo? Un’irregolarità nell’etichettatura.
Più precisamente, in alcuni lotti manca la lista degli ingredienti in lingua italiana, una mancanza che può diventare rischiosa per chi soffre di allergie o intolleranze alimentari. Per questo motivo, Ferrero Commerciale Italia Srl ha diffuso un avviso ufficiale e ha richiesto di non consumare il prodotto se si rientra tra coloro che hanno acquistato una delle confezioni coinvolte.
I barattoli in questione sono quelli da 230 grammi (470 ml), venduti sotto il nome di Nutella Ice Cream Pot. L’elenco completo dei lotti interessati è stato pubblicato anche dal Ministero della Salute e rilanciato da testate locali come Il Tirreno.
I lotti da controllare
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L354E32A00, scadenza: 12 giugno 2026
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L355E32B00 e L355E32C00, scadenza: 13 giugno 2026
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L356E32B00, L356E32C00, L356E32D00, scadenza: 14 giugno 2026
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L357E32A00 e L357E32B00, scadenza: 15 giugno 2026
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L0074K32A000 e L007K32B00, scadenza: 1° luglio 2026
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L008K32A00, scadenza: 2 luglio 2026
Se hai comprato recentemente un vasetto di gelato alla Nutella, vale la pena fare una rapida verifica: dai un’occhiata al codice stampato sulla confezione. Se coincide con uno dei lotti segnalati, il consiglio è semplice ma importante: meglio non consumarlo, soprattutto se soffri di allergie alimentari. Il motivo è chiaro: senza l’elenco degli ingredienti in italiano, capire cosa contiene esattamente il prodotto può diventare complicato, e in certi casi anche rischioso.
Va detto che Ferrero, come da normativa, ha rispettato tutte le procedure previste per garantire trasparenza e sicurezza: ha comunicato il problema, specificato i lotti interessati, le date di scadenza e i contatti utili per i consumatori. In poche parole, se hai quel vasetto nel freezer, controlla il lotto prima di affondare il cucchiaino. Bastano pochi secondi per evitare brutte sorprese – e magari anche proteggere la tua salute.
