Hai dolore in queste parti del corpo? Ecco cosa significa, dovresti andare da un medico

Ci sono dei sintomi che spesso sottovalutiamo ma ai quali bisogna dare più attenzione: ecco che vuol dire se hai questo dolore

Ci capita spesso di avvertire un dolore, un fastidio ricorrente o una sensazione strana nel corpo e di snobbarla, considerandolo un dolore momentaneo: “passerà da solo”, “È lo stress”. Eppure, quel piccolo campanello d’allarme potrebbe nascondere qualcosa di più profondo.

dolore al fianco
Quali sono i sintomi del tumore al rene-inran.it

Siamo abituati a trascurare i segnali che il corpo ci manda, presi dagli impegni della vita quotidiana. Fastidi frequenti, dolori addominali, fitte alla schiena, affaticamento ingiustificato: tutto viene etichettato come normale, come parte della routine. Ma normale non è sinonimo di sano.

Ascoltare il proprio corpo è un atto di rispetto verso se stessi. Alcuni sintomi, se ignorati a lungo, possono peggiorare o nascondere condizioni più serie. Se hai dolore continuo alla schiena o al fianco, potrebbe trattarsi di qualcosa di più profondo.

Tumore al rene: cos’è, da cosa nasce e perché spesso arriva senza far rumore

Il tumore renale è uno di quelli che non fa troppo rumore all’inizio. Niente sintomi particolarmente evidenti, nessun campanello d’allarme chiaro. Eppure, può diventare pericoloso, soprattutto se non viene intercettato per tempo. Tutto comincia nei tubuli del rene, dove alcune cellule iniziano a comportarsi in modo anomalo: invece di seguire le regole, crescono e si moltiplicano senza controllo. Se la malattia va avanti, può invadere altri organi e dare origine a metastasi, complicando le possibilità di guarigione.

visita medica
Come capire i segnali di un tumore al rene-inran.it

Sulle cause non ci sono certezze assolute, ma è chiaro che ci sono fattori che aumentano il rischio. Il primo della lista è sempre lui: il fumo. Segue a ruota l’obesità, insieme a condizioni croniche come ipertensione e diabete. Anche l’età conta, il rischio cresce con gli anni, così come il genere: gli uomini sopra i 50 anni risultano più colpiti. Non va poi sottovalutata l’esposizione prolungata a sostanze tossiche, come l’amianto o il cadmio, spesso presenti in ambienti di lavoro.

Per quanto riguarda la prevenzione, non esiste una “formula magica”. Ma qualcosa si può fare: vivere bene, mangiare in modo equilibrato, muoversi, evitare il fumo. Sono abitudini semplici che aiutano il corpo a difendersi meglio.Il vero problema è che spesso il tumore renale viene scoperto per caso. Magari durante un’ecografia fatta per tutt’altro motivo. I segnali, quando arrivano, possono essere vari: sangue nelle urine, dolori nella zona lombare, calo di peso senza motivo, stanchezza persistente, febbricola, pressione alta. Nei maschi, a volte, anche un varicocele.

Tra gli strumenti diagnostici più utilizzati ci sono l’ecografia addominale, la TAC, la risonanza magnetica e, in certi casi, l’agobiopsia. La buona notizia è che la tecnologia sta facendo passi da gigante, e oggi si riesce ad avere diagnosi sempre più precise e mirate. E quando si riesce a conoscere il nemico da vicino, combatterlo diventa molto più possibile.

Gestione cookie