La spossatezza in estate può essere un vero problema, ma è possibile contrastarla con adeguate strategie di idratazione e riposo.
Il caldo torrido e tropicale che caratterizza sempre di più le nostre estati ci espone maggiormente ai colpi di calore, spossatezza e stanchezza cronica. Elementi che possono provocare problemi di salute che si possono contrastare però con giusta idratazione -che non vuol dire solo bere di più- e riposo.

Le estati si fanno sempre più calde e diventa più difficile affrontale. Le ondate di calore provenienti dall’Africa alzano così tanto le temperature che si finisce per sentirsi stanchi, spossati per tutto il giorno dal momento in cui ci si sveglia, soprattutto perché si dorme male.
Per riuscire ad affrontare al meglio le giornate, diventa quindi necessario individuare le cause di questa spossatezza e attuare delle strategie di contrasto che ci permettano di stare bene. Le alte temperature, l’umidità così come l’esposizione al sole e la mancanza di sonno possono provocare i cosiddetti colpi di calore, che dobbiamo imparare a riconoscere in anticipo per sapere come agire. Più in generale però dobbiamo insegnare il nostro corpo ad adattarsi a queste nuove situazioni e per farlo si possono mettere in pratica delle buone pratiche, che sentiamo spesso ma non fa mai male ripetere.
Come combattere la stanchezza estiva
Lungi periodi di caldo senza tregua, mancanza di sonno e perdita di sali minerali e vitamine ci fanno entrare in circolo vizioso dal quale sembra impossibile uscire: aumenta lo stress, si è più irritabili, nei casi peggiori i repentini cali di pressione peggiorano la situazione rendendo quasi irrealizzabile un recupero. Per questo è importante agire d’anticipo per evitare di arrivare a situazioni estreme.

Fondamentale su tutti è la corretta idratazione che non vuol dire solo bere più acqua. La sudorazione in questo periodo aumenta, determinando una maggiore perdita di liquidi con sali minerali e vitamine necessari ad affrontare in tranquillità le attività della giornata e per il benessere dell’organismo.
Sicuramente bere più acqua aiuta essendo il nostro corpo composto in prevalenza da questo elemento, ma l’idratazione avviene anche attraverso l’assunzione di altre tipologie di bevande: sì quindi a succhi, latte, thè freddi e così via l’importante è che non abbiano zuccheri aggiunti. A questi si possono aggiungere bevande con l’aggiunta di elettroliti, integratori di sali minerali, che indubbiamente danno un supporto maggiore. Sì, soprattutto, a cibi ricchi di acqua: verdure e frutta, quindi.
Un altro aspetto importante è la scelta dei pasti. Meglio orientarsi su preparazioni leggere e fresche. In particolare è meglio prediligere piatti facili da digerire -perché questo processo più si allunga e si complica più richiede energie al nostro corpo peggiorando la situazione. Scegliere poi alimenti che siano ricchi di nutrienti.
Attenzione alla cura del sonno e del giusto riposo
Non c’è bisogno di abbandonare l’attività sportiva, ma è indubbio che bisogna praticarla nelle più fresche della giornata e in luoghi ben ventilati. Attenzione, infine, al riposo: è importante assicurarsi di riposare in ambienti freschi con la giusta ventilazione per riuscire a recuperare le energie- quindi sì anche all’uso di ventilatori, deumidificatori o condizionatori.