Dengue e chikungunya in Italia: l’allarme dei medici, cosa rischiamo sul serio

I medici lanciano l’allarme sulla diffusione, nel nostro territorio, di malattie endemiche tipiche dei paesi tropicali: attenzione Dengue e Chikungunya.

È allarme in Italia di malattie endemiche tipiche dei paesi tropicali. Sul nostro territorio si contano sempre più contagi e i medici invitano a prestare attenzione ai sintomi, specialmente a quelli legati alle infezioni da Dengue e da Chikungunya, trasmesse con le punture di insetti, in particolare con le punture di zanzare tigre, ormai stabili in Italia da molti anni.

Malattia endemica dei paesi tropicali
Malattia endemica dei paesi tropicali (Inran.it)

Uno studio condotto dalla Fondazione Bruno Kessler in collaborazione con l’Istituto Superiore della Sanità e con il Ministero della Salute, pubblicato sulla testata Nature Communications, esamina i casi di contagio in Italia. Ogni anno sono sempre di più, questo per via dei cambiamenti climatici e della tropicalizzazione del Mediterraneo, ma anche per via degli spostamenti di merci e persone verso i paesi tropicali.

Dengue e Chikungunya, casi in aumento anche in Italia: l’allarme dei medici

I focolai più pericolosi sono registrati nelle Marche, in Emilia Romagna e in Lombardia. Negli ultimi mesi sono stati confermati oltre 600 casi di infezioni da Dengue. Le regioni più colpite sono Lombardia, Emilia Romagna e Marche, con casi sporadici registrati anche in Toscana, Veneto e Abruzzo. Gran parte dei casi risulta essere importata dall’estero.

L’incubazione della malattia va dai 3 ai 14 giorni, la media resta una settimana, e provoca un’infiammazione alle vie aeree. Nella metà dei casi, si tratta di un’infezione asintomatica, caratterizzata da leggera febbre e senso di malessere. Una piccola percentuale arriva in forma più aggressiva. Al momento sono disponibili due vaccini tetravalenti.

La zanzara tigre che diffonde malattie
La zanzara tigre che diffonde malattie (Inran.it)

Negli ultimi anni, in totale sono stati registrati quasi 1.500 casi di Dengue e circa 150 di Chikungunya, infezioni contratte soprattutto in paesi tropicali. Thailandia, Cuba, India, Maldive, Brasile, Repubblica Dominicana, gli Stati dell’Africa, sono i paesi più colpiti, dove queste infezioni sono maggiormente diffuse.

Malattie tropicali anche in Italia, come prevenire la Dengue: i consigli dei medici

I focolai in Italia sono innescati da turisti di ritorno da questi paesi, ma recentemente i ricercatori hanno localizzato epidemie interne, causate proprio dalle zanzare tigri presenti sul nostro territorio. Le malattie si diffondono grazie a un soggetto malato di ritorno dall’estero, poi in Italia, le infezioni trovano le condizioni favorevoli per la diffusione, grazie al caldo estivo, e si innesca così una trasmissione locale.

Iniezione per combattere la Dengue
Iniezione per combattere la Dengue (Inran.it)

Occorre prestare attenzione ai sintomi e a monitorare la situazione di determinate aree italiane. Prima di tutto, occorre prevenire il danno all’origine, contrastando l’infestazione di zanzare. I Comuni devono provvedere a disinfestare le aree di competenza, mentre i cittadini devono armarsi di repellenti e di insetticidi. Inoltre, è bene evitare ristagni di acqua in giardino e in balcone e trattare i tombini con insetticidi.

La Dengue è una malattia conosciuta da due secoli ed è presente soprattutto nel periodo estivo, questa comporta febbre, mal di testa, nausea, vomito, irritazione della pelle, dolori muscolari e articolari. Fortunatamente, il rischio di morte in Europa è estremamente ridotto, non esiste un trattamento specifico, ma in generale si guarisce nel giro di pochi giorni. Prevenire le punture di zanzara: come proteggere te stesso e la tua famiglia.

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