Autostrada, questo non se lo aspettava nessuno: metti subito mano al portafogli

C’è una brutta sorpresa che riguarda l’autostrada: gli automobilisti dovranno spendere ancora di più ed è un problema maggiormente sentito in questo periodo di grandi partenze.

Spesso viaggiare in auto è un piacere: si ha la comodità di essere liberi da orari e di aver la possibilità di spostarsi più agilmente una volta giunti in un luogo di villeggiatura. Tuttavia se si parte d’estate la calura si fa sentire e così c’è da idratarsi. Per comprare un bottiglietta d’acqua bisogna, per forza di cose, fermarsi in un’area di servizio ed è qui che avviene il vero e proprio salasso.

Autostrada
Automobilisti dovranno mettere mano al portafogli (inran.it)

Sì perché i prezzi sono sempre più esorbitanti. Secondo un’indagine condotta da Stefania Villa e pubblicata da Altroconsumo il costo di acqua, bibite, panini, snack, gelati e altro è molto più alto rispetto a supermercati e bar di città. Questo studio è stato condotto su 16 autogrill di Milano, Roma, Napoli e Venezia.

Comprare acqua e panini in autostrada: prezzi alle stelle

Se al supermercato in media un litro d’acqua costa 0,63€ nelle area di servizio arriva a costare cinque volte in più ovvero 3,18 euro al litro. Mica un aumento da poco che vale sia per l’acqua frizzante che per quella naturale. Inoltre anche se rispetto all’anno scorso i prezzi sono diminuiti del 5% restano lo stesso altissimi considerando un bene essenziale come l’acqua.

E se poi abbiamo fame? Un panino sarebbe l’ideale ma dobbiamo accontentarci di spendere una media di 8,50 euro, un costo elevatissimo se si pensa che in un bar cittadino costa circa 4,30 euro. L’aumento quindi è del 57%. La colazione ha un costo minore naturalmente ma sempre maggiorato rispetto ai bar di città. Infatti una brioche può costare in media 2 euro, è aumento del 16% circa rispetto all’anno scorso. Nei bar costa in media 1.37 euro secondo l’indagine ACmakers. Poi, sempre in città, il caffè costa in media 1.20 euro mentre nelle aree di servizio 1,43 euro.

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Gli autogrill saranno molto più cari (inran.it)

 

Una bottiglietta di Coca cola ci costa sempre cara e amara perché al litro arriva a 8 euro, il rincaro qui è del 5%, mentre nei supermercati costa circa 1,39 euro. Lo stesso aumento vale anche per i gelati dove un classico Magnum Algida supera i 3 euro rispetto all’1,30 dei supermercati.

Gli aumenti più spropositati

Tra gli aumenti più esagerati ci sono gli energy drink, che rispetto al 2024 segnano più 23%, segnando 16 euro al litro. Le patatine in sacchetti da 165 a 200 grammi costano 3,50€, i cracker come i Tuc costano in media 2,49 fino a 4 euro a confezione. Poi dipendendo dalla marca e dall’area di servizio il prezzo del cioccolato può variare da 1,30 a 5 euro a tavoletta. Questo prodotto è invece in controtendenza, leggermente più economico rispetto a prima. Insomma prima di partire è sempre meglio fare una bella scorta di viveri così da non dover rimetterci un capitale in autostrada.

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