Anche tu butti la buccia dell’anguria? Errore madornale: usala in questo modo e guarda cosa succede, è straordinario!
L’anguria è sicuramente il simbolo dell’estate: nel corso dei mesi più caldi dell’anno, tutti amano consumare questo straordinario melone.

Il cocomero è un frutto apprezzatissimo dagli italiani: tra le sue caratteristiche ci sono l’elevato contenuto di acqua e le numerose proprietà benefiche. Composta prevalentemente di acqua, è un frutto che mantiene idratati soprattutto dopo l’attività fisica. E’ perfetta quindi per contrastare il terribile caldo: elettroliti come il potassio aiutano e reintegrare i liquidi e i sali minerali che vengono persi con la sudorazione.
L’anguria è ricca di vitamine e di minerali: è un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario e che favorisce la produzione di collagene per la salute della pelle. Gli altri livelli di potassio regolano la pressione sanguigna, mentre fosforo e calcio contribuiscono alla salute delle ossa. Nell’anguria c’è anche il licopene, un carotenoide responsabile del colore rosso brillante ed è anche un antiossidante molto potente. Come se tutto ciò non bastasse, l’alto contenuto di fibre favorisce una buona digestione e previene quindi la stitichezza. Nonostante sia un prodotto estremamente dolce, l’anguria ha in realtà un indice glicemico moderato. La maggior parte delle persone tende a buttare la sua buccia: nulla di più sbagliato. Forse in pochi lo sanno, ma è possibile sfruttarla in un modo estremamente intelligente: scopriamolo insieme.
Buccia d’anguria, che errore buttarla: usala così e non te ne pentirai, fantastico
Quasi tutti, dopo aver tagliato l’anguria, mangiano il frutto e buttano la buccia. Ma in realtà questo è un errore a dir poco esagerato: con le scorze, infatti, potete fare un vero e proprio miracolo.

Forse in pochi lo sanno, ma anche le bucce di questo straordinario melone sono commestibili: anzi, sono ricche di citrullina, un amminoacido che ha incredibili benefici per la salute cardiovascolare. In cucina, con gli “scarti” del cocomero, potete fare marmellate e confetture molto buone. Molte ricette consigliano di eliminare però la parte verde più esterna, usando quella che ha un colorito verso il bianco. Con le scorze potete inoltre fare sottoaceti, salse e frullati. Se volete provare un qualcosa di estremamente gustoso, tagliatele e cubetti, saltatele in padella e otterrete delle chips molto buone e croccanti.
Le bucce possono anche essere utilizzate lontano dalla cucina: grazie agli innumerevoli nutrienti, possono trasformarsi in compost per arricchire il terreno. Le bucce di anguria possono anche diventare un potente fertilizzante per le piante. Se volete tonificare la vostra pelle ma non volete spendere troppo, potete strofinare la parte bianca sul corpo. Frullandola con miele o avocado, potete ottenere una meravigliosa maschera nutriente.

Quando utilizzate le bucce, ricordatevi di lavarle bene soprattutto nel caso in cui le utilizzate per preparazioni culinarie. Ricordate di eliminare comunque la parte più esterna perché è troppo amara.