Occhio a questi sintomi, sono causati dallo stress: di quale malattia parliamo

Lo stress può essere causa di malattie o sintomi che compromettono significativamente la qualità della vita: questo è un esempio lampante.

Tutti ormai sappiamo che lo stress può avere delle significative ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, compromettendola in modo più o meno importante, in base al grado che si ha raggiunto. Se sottovalutato, può comportare l’insorgere di malattie o sintomi debilitanti, fastidiosi e talvolta complessi da gestire e curare.

Stress e fuoco di sant'antonio
Stress, le conseguenze più tragiche (Inran.it)

Una vita condotta all’insegna dello stress, dell’ansia e del nervosismo può lanciare dei campanelli d’allarme in fatto di salute e benessere fisico e psichico. Ignorarli e proseguire oltre può portare a livelli che il corpo non sostiene più, ammalandosi o abbandonandosi a sfoghi di varia natura. Tra le malattie strettamente collegate allo stress conosciamo il fuoco di Sant’Antonio, il cui nome scientifico è Herpes Zoster, che si presenta con sintomi ben chiari e riconoscibili.

Fuoco di Sant’Antonio, una delle manifestazioni dello stress: come riconoscerlo

Lo sfogo nel fuoco di SantAntonio consiste nella riattivazione dell’Herpes Zoster, ossia il virus della varicella che comporta un’eruzione cutanea dolorosa, la quale colpisce soprattutto il busto e il collo. Alla sua prima apparizione, l’Herpes Zoster ha le sembianze della varicella come tutti la conosciamo, frequente soprattutto nei bambini. Tuttavia, le successive apparizioni in forma di fuoco di Sant’Antonio provocano condizioni ben peggiori.

Stress e fuoco di sant'antonio
Fuoco di Sant’Antonio (Inran.it)

Il fuoco di Sant’Antonio sopraggiunge inaspettatamente in chi ha già contratto la varicella durante l’infanzia e il suo insorgere è, nella maggior parte dei casi, legato allo stress. Parliamo di un’infezione resa possibile da un virus che resta inattivo all’interno del sistema nervoso per molti anni e che potrebbe riattivarsi causando stati di salute anche gravi.

Al contrario della varicella, il fuoco di Sant’Antonio appare per lo più sulla pelle come un’eruzione cutanea: ha l’aspetto di una striscia di vesciche che corre lungo un lato del corpo, solitamente sul tronco, sul collo e sul viso.

I sintomi del fuoco di Sant’Antonio: lo riconosciamo così

L’insorgere di questa condizione è legata a un dolore intenso e un bruciore insistente. I tempi di guarigione possono andare da una a tre settimane e secondo le statistiche, il 10% delle persone che hanno avuto la varicella nell’infanzia, in età adulta svilupperanno il fuoco di Sant’Antonio.

Stress e fuoco di sant'antonio
Sintomi e cause del fuoco di Sant’Antonio (Inran.it)

Al pari dello sfogo come varicella, l’Herpes Zoster in forma di fuoco di Sant’Antonio può essere contagioso tramite contatto diretto con le vesciche o oggetti contaminati dalla persona infetta. I principali sintomi di questa condizione sono: macchie rosse sulla pelle, vesciche cariche di liquido, dolore intenso, bruciore o pizzicore, febbre e brividi, mal di testa, affaticamento e debolezza muscolare.

Di norma il fuoco di Sant’Antonio non crea complicazioni oltre il normale sfogo, tuttavia esistono dei rischi rari associati alla malattia che comprendono danni permanenti agli occhi se non addirittura la perdita della vista. Questo avviene qualora l’eruzione dovesse presentarsi in aree sensibili come gli occhi. Occasionalmente può colpire il viso e, se insorge vicino all’orecchio, possono esserci ripercussioni future sull’udito. Anche qualora apparisse all’interno della bocca, il dolore potrebbe rendere difficile riuscire a mangiare. Sul cuoio capelluto, invece, il fuoco di Sant’Antonio può portare alla perdita dei capelli in alcune aree.

Cosa riattiva il virus della varicella

Tra i fattori che possono portare alla riattivazione del virus della varicella abbiamo senza dubbio un abbassamento delle difese immunitarie dovuto a stati di stress intenso o trattamenti farmacologici immunosoppressori. In caso di sfogo, le cure (più efficaci se l’intervento avviene tempestivamente) possono alleviare i sintomi e ridurre la durata dell’infezione. In ogni caso, la guarigione avviene in maniera spontanea nell’arco di qualche giorno.

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