Se si soffre di insonnia, diventa davvero un incubo dormire. C’è però una soluzione per poter riposare a lungo: basta questi 2 alimenti
L’insonnia spesso può diventare davvero un incubo perché non si hanno le energie per affrontare la giornata. C’è chi fa fatica ad addormentarsi e chi si sveglia durante la notte più volte e questo comporta stanchezza durante l’intera giornata. Oltre alla stanchezza, ne risente l‘umore, la memoria e le difese immunitarie, e nei casi peggiori anche la depressione.

Le cause possono essere tante come stress, alimentazione sbagliata o altro ancora. C’è però una soluzione che permette di riposare e dormire per più ore di sonno. Basta puntare su questi 2 alimenti.
Gli alimenti preziosi per dire addio all’insonnia
I rimedi non sempre si trovano nei farmaci, spesso li abbiamo sotto gli occhi e non ce ne rendiamo conto. Secondo uno studio dell’Università di Columbia e Chiacago, la soluzione sta nella frutta e verdura. Consumare 5 porzioni di frutta e verdura in una giornata può migliorare il sonno in poco tempo.

Non parliamo solo di mangiare sano, ma di puntare su frutta e verdura. Ma perché? Perché vanno a stimolare la produzione naturale di melatonina, che è proprio l’ormone che regola il sonno. Queste sono inoltre ricche di antiossidanti, polifenoli che aumentano la resistenza, anche se si ha sonno. Se da un lato ci sono cibi che conciliano il sonno, dall’altro ci sono quelli che invece lo disturbano. Il professor Ferini Strambi mette in guardia da alimenti troppo salati (come snack confezionati o cibi in scatola), troppo speziati, troppo grassi o ricchi di proteine. Questi, infatti, possono alterare la frequenza cardiaca e rendere più difficile prendere sonno. Stessa attenzione per i carboidrati semplici: presi in eccesso, interferiscono con la produzione di melatonina.
C’è poi un falso mito da sfatare. Molti pensano che un bicchiere di vino o un digestivo aiutino a dormire meglio. In realtà è vero solo in parte: «L’alcol fa addormentare più velocemente, ma il sonno che ne deriva è più leggero e frammentato», La cena ideale? Leggera e consumata almeno tre ore prima di andare a dormire. Una porzione di verdure, una fonte proteica digeribile (come pesce o legumi) e una piccola quantità di carboidrati complessi.
Digiunare la sera: sì o no?
E se qualcuno pensa di saltare la cena per dormire meglio, il consiglio è di pensarci due volte. Digiunare può alterare il ritmo ormonale, disturbando la secrezione di insulina e degli ormoni tiroidei. In altre parole, può sballare l’equilibrio interno e disturbare ulteriormente il riposo. Dormire bene migliora l’umore, rafforza il sistema immunitario, ripulisce il cervello dalle tossine, come la beta-amiloide, collegata alla demenza, e influisce anche sulla fame, regolando gli ormoni che la controllano. Al contrario, dormire poco o male aumenta il cortisolo, l’ormone dello stress, e può avere effetti a catena su tutto l’organismo. La prossima volta che fai la spesa, quindi, ricordati: il tuo sonno comincia proprio lì, tra i banchi della frutta e della verdura.