Il bubble tea è la bevanda trendy del momento che piace soprattutto ai giovanissimi: scopriamo cosa c’è dentro questo mix di sapori esotici.
L’avrete visto di sicuro in bar, gelaterie e anche sui social, il bubble tea ha ben 6 miliardi di visualizzazioni su TikTok. Si sorseggia con cannuccia larga accompagnato dalle famose perle di tapioca. Questa bevanda è l’ingrediente principale di video sui social di tutti i tipi: dalle ricette alle degustazioni.

Ma cosa c’è dentro il bubble tea ve lo siete mai chiesto? Questa bevanda che costa intorno ai 5 euro e anche qualcosina in più è a base di tè verde o nero con polpa di frutta, perle di tapioca e molti altri topping per un gusto sempre diverso.
Perché il bubble tea piace tanto e cosa contiene
Il bubble tea è servito caldo o freddo e può essere bevuto subito o si serve anche per l’asporto. Piace molto per la sua originalità e perché ha un sapore esotico. I marchi asiatici che pubblicizzano questa bevanda sono Yi Fang, Machi Machi o Koi Thé. È nata a Taiwan negli anni ’80 e presto ha conquistato il pubblico di giovanissimi e non solo.
In questo mix di sapori è, come detto, contenuto del té e quindi questo può indicare che sia una bevanda sana ma non è così. Infatti un bicchiere da 50 cl contiene circa 50 grammi di zucchero. Questa quantità rende il bubble tea uguale a tutte le bibite gassate zuccherate. Inoltre il suo quantitativo è la metà della dose giornaliera consigliata dall’Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza Alimentare (ANSES).
A parlarne è stato un neurofisiologo del Dipartimento di Nutrizione Umana dell’Istituto Nazionale Francese per la Ricerca Agricola, Alimentare e Ambientale (INRAE), Xavier Fioramonti. Quest’ultimo ha spiegato che tutto questo zucchero può portare a un accumulo di grasso nel fegato e nei tessuti adiposi. Il rischio è che si creino condizioni di obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
Gli additivi presenti
Nei bubble tea che si vendono già pronti al supermercato inoltre sono presenti emulsionanti, conservanti, coloranti e aromi. Tra quelli presenti ci sono: l’amido modificato e polifosfati (E452), gomma xantana (E415), gomma di guar (E412) e gomma d’acacia (E414) e benzoato di sodio (E211). Alcuni di questi alimenti ultra-processati possono anche creare malattie croniche.

Il consiglio è quindi quello di non esagerare con il consumo di bubble tea visto che la prima regola è soprattutto la moderazione. Si può optare anche, ad esempio, per una bevanda senza topping e con pochi zuccheri. Quindi anche se questa bibita è molto di moda sui social, come tutti i trend del momento, bisogna stare attenti agli effetti che può provocare sulla salute. È un prodotto trendy ed esotico ma non è molto salutare.