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Salute e Benessere

Occhio di notte, se hai questi sintomi chiama il dottore: potresti avere il diabete

Pubblicato da
Andrea Cerasi

C’è una particolare relazione tra diabete e alcuni disturbi che insorgono durante il sonno: a cosa stare attenti e quando allarmarsi.

Il diabete di tipo 2 e sonno possono essere in correlazione. Non tutti lo sanno, eppure bisogna fare attenzione ad alcuni particolari sintomi notturni e che possono indicare un problema di salute, in certi casi legati proprio al diabete. Una qualità del sonno è essenziale per prevenire tante patologie e per affrontare la giornata nel migliore dei modi, pieni di energia, riposati e lucidi.

Uomo sta dormendo – Inran.it

Una qualità del sonno pessima può essere un indicatore importante e può anche sottolineare una condizione fisica non ottimale, con il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. La Società Italiana di Diabetologia (SID) ha evidenziato il rapporto che esiste tra sonno e diabete, e quali sono i sintomi notturni ai quali prestare attenzione.

Sonno e diabete, a quali sintomi prestare attenzione: un sonno disturbato è un indicatore importante

Il sonno, come accennato, può avere un impatto importante non solo sulla salute generale di una persona, ma può indicare anche alcune patologie, come appunto il diabete di tipo 2. Dormire poco non fa bene, tanto che una dormita inferiore alle 6 ore aumenta del 50% il rischio di sviluppare il diabetePrivazione del sonno: quali sono gli effetti sulla nostra salute.

È importante dunque dormire le ore necessarie, tra le 8 e le 10, e ovviamente avere un sonno sereno, per stare bene. Ogni ora in meno di sonno aumenta il rischio di diabete del 10% circa, una percentuale elevatissima. Questo perché il sonno è un regolatore metabolico molto forte, e chi soffre di diabete solitamente presenta alterazioni nel sonno. Dormire male la notte, avere sonnolenza durante il giorno, contribuisce inoltre a scatenare disturbi cognitivi.

Diabete e zuccheri – Inran.it

Un sonno cattivo e frammentato è correlato spesso all’insulino resistenza, dunque dormire male altera i livelli di glucosio e di insulina, modificando anche le abitudini alimentari e aumentando i livelli di cortisolo. Chi dorme poco necessita di consumare alimenti più grassi e zuccherati, aumenta la grelina per via della fame, e si riduce la leptina. Ne risente il metabolismo.

Carenza di sonno cronica, i problemi che può dare e il rischio di sviluppare diabete

Persone obese e con diabete soffrono di risvegli notturni, di apnee ostruttive e di sonnolenza diurna, in più presentano anche formicolii e dolori agli arti, specie sulle gambe. Sonno e diabete sono fortemente connessi, dunque, per tenere sotto controllo il diabete, oppure per prevenire il rischio di insorgenza, è essenziale avere una qualità ottimale della dormita.

Uomo non riesce a riposare – Inran.it

Tra i sintomi notturni da controllare c’è la nicturia, ossia il bisogno di fare pipì durante il sonno, interrompendo quindi il riposo in più riprese. Tra gli altri sintomi che possono indicare la la malattia ci sono senso di sete, cefalea, bocca secca e con saliva viscosa, alitosi, crampi notturni.

Infine, lo svegliarsi sempre alla stessa insolita ora, attorno alle 3:00 del mattino, a causa dell’improvviso picco dei livelli di zuccheri nel sangue, un fenomeno molto comune nei diabetici, quando il corpo inizia a sfruttare il glucosio immagazzinato. Diabete, i segnali che fanno scattare l’allarme: quali tenere sotto controllo.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi