C’è un segreto per camminare per perdere peso più velocemente, evitando di cadere nel rischio dell’obesità ed eliminando i chili di troppo per avere una forma perfetta.
Camminare è l’esercizio che può svolgere chiunque e in qualsiasi posto praticamente. Rispetto a sport ad alta intensità può essere efficace o spesso anche migliore nel favorire la perdita di peso. Lo sostiene Chris Freytag, CPT, fondatore di Get Healthy U TV, membro del consiglio direttivo dell’American Council of Exercise, nonché personal trainer.

Qual è il modo migliore di camminare per perdere peso in maniera produttiva? Ecco cinque consigli per una camminata che ci consentirà di sentirci in forma, eliminare i chili in eccesso e avere un fisico invidiabile.
I migliori consigli per camminare per perdere peso
La camminata favorisce la longevità, la salute del cervello e altro ancora. Secondo uno studio di Risk Analysis le donne che hanno l’abitudine di camminare a passo svelto hanno indici di massa corporea inferiori rispetto ad altre. Queste ultime praticano altri sport ad alta intensità.
Sempre il personal trainer Chris Freytag sostiene un concetto fondamentale: visto che tante persone non hanno tempo di camminare due ore al giorno, bisogna sfruttare quello che si ha a disposizione. “Aumentando velocità e intensità alle tue camminate, puoi aumentare il consumo di calorie, migliorare la capacità polmonare e perdere sicuramente qualche chilo”, afferma. Per capire se stiamo impiegando la giusta intensità bisogna provare a parlare e se non si riescono a pronunciare più di poche parole senza prendere fiato allora stiamo camminando nel modo giusto. Andremo così a un ritmo brucia grassi per perdere qualche chilo.
Inoltre una ricerca dell’Ohio State University dimostra che non bisogna andare sempre velocemente ma camminare a intervalli. Infatti gli studiosi fanno l’esempio di guidare in autostrada, accelerando e frenando ripetutamente si consuma molta più benzina. Allo stesso modo se andiamo prima velocemente e poi più lentamente, alternando le due fasi, bruceremo di più, oltre a riposarci nei momenti in cui andiamo più piano.

Non è poi necessario assumere calorie e carboidrati prima di camminare a meno che non lo si fa al mattino. Perché, a differenza degli esercizi ad alta intensità, camminare non esaurisce molto rapidamente le riserve di carboidrati del corpo. Quindi possiamo inserire, ad esempio, delle proteine in polvere all’acqua che beviamo mentre siamo in giro a camminare. Per una camminata di 30 minuti non è necessario mangiare ma dopo un’ora “le riserve di glicogeno saranno esaurite e sarà necessario reintegrarle per nutrire i muscoli”, dice ancora Freytag.
Possiamo consumare cibi come un pezzo di pane integrale con avocado o una banana con burro di noci. Attenzione però a non perdere massa muscolare, quindi secondo il personal trainer, ogni dieci minuti di camminata a passo svelto bisognerebbe alternare una serie di flessioni, affondi, squat e altri esercizi a corpo libero.