Spesso il bollitore tende ad incrostarsi per via del calcare e questo ci porta a buttarlo via. C’è però una soluziona geniale per eliminarlo
Con l‘arrivo dell’autunno le temperature tenderanno ad abbassarsi. Le giornate diventeranno più brevi e fresche, e tutto quello che desideriamo e restare a letto sotto le coperte o sul divano con il nostro plaid preferito. Ovviamente in questa situazione super cozy, non può mancare una tisana o un bel tè caldo. Il bollitore, quindi, è un must have, non solo in casa ma anche in ufficio.

Col passare del tempo, però questi spesso si presentano con l’accumulo di calcare. All’apparenza abbiamo una patina bianca sul fondo, che inizialmente potrebbe farci preoccupare, ma in realtà è semplicemente calcare. Quando, infatti, mettiamo l’acqua ricca di minerali, come calcio e magnesio, e la scaldiamo. Il calcare però, tende a rovinare il bollitore, quindi bisogna rimediare… e possiamo farlo in modo semplice e naturale. I rimedi naturali, infatti, sono sempre i più consigliati. Oltre a non causare danni all’ambiente, sono efficaci, e hanno un costo davvero esiguo. Inoltre, non meno importante, non contengono sostanze tossiche per la nostra salute.
Come pulire il bollitore dal calcare: i rimedi naturali
Tra i rimedi più gettonati e che solitamente abbiamo già in casa c’è l’aceto bianco. È un vero classico delle pulizie ecologiche, e contro il calcare è imbattibile. Ecco come usarlo:

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Riempi il bollitore con metà acqua e metà aceto;
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Porta a ebollizione;
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Lascia riposare per 30-60 minuti;
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Svuota e risciacqua più volte con acqua pulita.
Se l’odore ti sembra troppo forte, fai bollire nuovamente solo acqua: sparirà in un attimo. Preferisci un rimedio più fresco e profumato? Il limone è l’alternativa perfetta. Ti basta:
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Versare nel bollitore il succo di 1-2 limoni (o concentrato) e aggiungere acqua;
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Portare a ebollizione;
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Lasciare agire per 30 minuti;
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Svuotare, passare una spugna morbida e risciacquare.
Il limone non solo elimina il calcare, ma sgrassa e profuma allo stesso tempo. L’acido citrico, invece, è un alleato molto usato nelle pulizie naturali. Procedi così:
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Sciogli 2-3 cucchiai in 1 litro d’acqua;
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Versa la soluzione nel bollitore e porta a ebollizione;
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Lascia agire per circa 30 minuti;
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Svuota e risciacqua con cura.
È inodore, pratico ed efficace: perfetto se non ami l’aceto.
La frequenza dipende dalla durezza dell’acqua, ma in media andrebbe fatto ogni 2-4 settimane. Un buon segnale per capire se è ora di agire è il tempo di ebollizione: se l’acqua ci mette troppo, il calcare è il colpevole. È importante, inoltre evitare spugne abrasive che potrebbero graffiare l’interno. Inoltre, se il bollitore è elettrico, non immergerlo mai in acqua. Con pochi rimedi naturali e un po’ di costanza, il tuo bollitore resterà pulito, brillante e pronto a regalarti tè e tisane senza alcun retrogusto di calcare.