Posso mangiare la pasta ripiena in gravidanza?

La pasta ripiena è una golosità, non è solo buona ma anche versatile, perché puoi condirla come vuoi: ma è adatta alle donne in gravidanza?

In gravidanza quello che porti a tavola conta più che mai. Aspettare un bambino cambia il modo in cui guardi al cibo. Quello che scegli di mangiare non serve solo a darti energia, ma diventa anche nutrimento per chi cresce dentro di te.

pasta ripiena grafica donna incinta
Posso mangiare la pasta ripiena in gravidanza? – Inran.it

La pasta fresca ripiena, se cucinata nel modo giusto, può essere completa ed equilibrata. Basta fare attenzione agli ingredienti del ripieno e al condimento per trasformarla in una scelta gustosa e adatta anche in gravidanza.

Pasta ripiena in gravidanza: cosa sapere prima di mangiarla

Selezionando materie prime di qualità e condimenti leggeri, la pasta fresca ripiena non solo si può mangiare durante la gravidanza, ma può diventare un pasto completo e bilanciato. L’importante è valutare bene cosa c’è dentro e come la si porta in tavola, così da unire gusto e benessere senza rinunce.

ravioli
Pasta ripiena in gravidanza: cosa sapere prima di mangiarla – Inran.it

La differenza la fanno sempre gli ingredienti. Un ripieno leggero, con ricotta e verdure, e un condimento semplice, come un brodo o un filo d’olio, trasformano la pasta ripiena in un piatto gustoso e allo stesso tempo adatto anche in gravidanza, quando è importante nutrirsi bene senza appesantirsi.

Ogni regione ha le sue varianti e ogni ripieno cambia molto in termini di digeribilità e nutrienti. Ma vediamo nello specifico alcuni tipi di pasta ripiena e come abbinarli al meglio.

Cappelletti e tortellini

I cappelletti in Emilia-Romagna si trovano in due versioni: quelli di Reggio Emilia con carne (più ricchi di ferro) e quelli romagnoli con formaggi.

tortelloni
Cappelletti e tortellini – Inran.it

I tortellini invece sono più piccoli e ripieni in modo più sostanzioso. Mangiarli in brodo è la scelta migliore, perché così sono più leggeri e digeribili rispetto alle versioni con panna o ragù.

Ravioli e agnolotti

I ravioli, soprattutto nella versione ligure “di magro” con ricotta e verdure, sono delicati e perfetti se cerchi un piatto leggero ma nutriente. Al contrario, gli agnolotti piemontesi e gli agnolini mantovani hanno ripieni di carni miste o stracotti: ottimi di gusto, ma un po’ più impegnativi da digerire, quindi vanno bene se non soffri di bruciori o pesantezza.

Cappellacci, culurgiones e pansotti: varietà regionali

I cappellacci di zucca tipici di Ferrara sono dolci, ricchi di vitamina A e molto più leggeri di altri ripieni di carne. I culurgiones sardi con patate, pecorino e menta sono interessanti perché hanno pochi grassi e la menta aiuta la digestione. I pansotti liguri sono fatti con erbe selvatiche e sono ricchi di sali minerali, ma il condimento classico con salsa di noci li rende molto calorici.

Tortelli e tortelloni

Tortelli e tortelloni si trovano in tante versioni: con ricotta e spinaci, con zucca o altre verdure. Sono i più semplici da preparare anche in casa e spesso i più leggeri, soprattutto se conditi in modo semplice.

Pasta ripiena in gravidanza: l’importanza del condimento

Più che la forma della pasta, è il condimento a fare la differenza. Un piatto in brodo contiene meno di 300 calorie, mentre lo stesso con panna e prosciutto può arrivare a 600. In gravidanza conviene considerare la pasta ripiena come un piatto unico, che da solo può già costituire un pasto completo.

Gestione cookie