Una volta avuto un caso di pediculosi in casa è fondamentale sanificare la casa o si rischia di non riuscire a debellare i pidocchi. I consigli su come farlo al meglio.
L’inizio delle scuole segna non solo il ritorno alla normalità e quotidianità che scandisce la gran parte dell’anno, ma anche alcuni aspetti di cui si farebbe volentieri a meno come i pidocchi che puntualmente arrivano a casa quando i più piccoli vanno a scuola. Al di là del fastidio in sé nel momento dell’infestazione, è fondamentale nelle fasi successive sanificare la casa ed in particolare la biancheria e i vestiti se non si vuole rischiare di non debellare il problema. Ma qual è il modo migliore di igienizzare questi oggetti per essere sicuri?

Il timore più grande è che i pidocchi possano sopravvivere a lungo, in realtà questi parassiti hanno bisogno del calore offerto dal cuoio capelluto per sopravvivere e più in generale, lontani dall’ospite, i pidocchi adulti non sopravvivono più di 24-48 ore, mentre senza la giusta temperatura le uova non si schiudono.
Questo, in poche parole, vuole dire che un’infestazione ambientale ha probabilità davvero basse di avvenire, ma la prudenza nn è mai troppa e igienizzare dopo un caso di pediculosi è fondamentale. In questo senso, vanno sanificati con accuratezza: la biancheria da letto e del bagno, i vestiti e gli accessori per capelli come spazzole, fasce ecc.
Come igienizzare casa dopo un’infestazione di pidocchi
Per cominciare ad essere sicuri che non ci sia una nuova infestazione è lavare lenzuola, federe, coperte, asciugamani ed accappatoi usati nei giorni del trattamento antiparassitario. Il ricambio deve avvenire subito dopo il trattamento, così da ridurre al minimo il rischio. I tessuti vanno lavati in lavatrice ad una temperatura di 60° che è in grado di uccidere i pidocchi ed eventuali uova presenti. Per essere ancora più sicuri è bene poi ripassare in asciugatrice ad alta temperatura o stirare a vapore.

Oltre alla biancheria da letto e da bagno, anche gli indumenti indossati in quei giorni vanno trattati allo stesso modo, soprattutto se si parla di cappelli, sciarpe, giubbini con cappucci o fasce per capelli che hanno un maggior rischio essendo entrati a contatto con la zona infestata. Anche in questo caso, andrebbero lavati in lavatrice ad alte temperature, ma laddove il tessuto non lo permetta si può avviare in alternativa un ciclo in asciugatrice ad alta temperatura di almeno 30 minuti.
È bene trattare anche i giochi dei bambini, soprattutto se si tratta di peluche o giochi in tessuto; questi vanno lavati in lavatrice a 60°, se si tratta di altre tipologie di giochi li si può esporre ad alte temperature, in congelatore a -18° per 10 ore ed eventuali pidocchi saranno distrutti.
Fondamentale poi igienizzare spazzole, pinze, mollette per capelli o cerchietti; in questo caso li si può semplicemente immergerle in acqua bollente (54°C) per 10 minuti.
Divani e tappezzeria non vanno trascurati
I pidocchi arrivano in casa dai bambini che sono soliti giocare ovunque: tappeti, divani, poltrone e cuscini decorativi non vanno quindi sottovalutati. Cuscini e fodere lavabili possono tranquillamente andare in lavatrice per il resto il consiglio migliore è quello di passare con accuratezza l’aspirapolvere, facendo attenzione alle fessure.