Hai voglia di un frullato ma non hai il frullatore? Perché rinunciarci? Ecco le alternative per realizzare un frullato ad hoc
Sappiamo bene quanto gli elettrodomestici siano importanti nella nostra vita. Ci facilitano la vita, ci riducono la fatica, sia per quanto riguarda le pulizia che in cucina. Tutto diventa più semplice, più pratico, più smart. Tra quelli che non mancano mai in dispensa c’è sicuramente il frullatore. È comodo, pratico e ci permette di risparmiarci non poca fatica.

Conosciamo quello standard, quello a immersione, il blender. Insomma è indispensabile non solo per i frullati e gli smoothies, ma anche se volgiamo realizzare una torta più elaborata, una pizza o un lievitato. Se si rompe o non è disponibile in un determinato momento, spesso rinunciamo a quella ricetta o a quel frullato. Non è così, però, perché la soluzione, anzi ce ne sono varie. Scopriamo tutti i modi per rimpiazzare il frullatore
Come frullare senza frullatore: idee semplici e ingegnose
Quante volte ti è capitato di voler preparare un frullato, una salsa o una crema e accorgerti che il frullatore non c’è? Magari si è rotto, è rimasto a casa dei tuoi o semplicemente non ti va di tirarlo fuori solo per una piccola ricetta. Eppure, non è un ostacolo insormontabile: in cucina esistono mille soluzioni creative, spesso più vicine alla tradizione di quanto pensiamo. Ecco alcuni metodi alternativi che ti permettono di cavartela benissimo anche senza tecnologia.

A mano: il ritorno alle origini
La prima soluzione è la più immediata, quella che usavano le nostre nonne quando gli elettrodomestici non erano ancora nelle cucine di tutti. Basta una frusta, una forchetta, un cucchiaio di legno o persino un mestolo. Con una frusta puoi montare le uova o amalgamare impasti morbidi come quelli delle torte. Con una forchetta riesci a schiacciare la frutta molto matura o a sbattere velocemente le uova. E se hai un tritacarne manuale, puoi ottenere facilmente passati di verdure già cotte.
Mortaio e pestello
Chiunque abbia un mortaio sa quanto possa essere prezioso in cucina. Non è utile solo per il classico pesto genovese, ma anche per tritare biscotti, spezie o chicchi di caffè. È uno strumento che richiede calma ed energia, ma il risultato ha un sapore diverso, più autentico. Usarlo significa riscoprire la lentezza, un gesto quasi meditativo che lega la cucina di oggi a quella di un tempo.
La planetaria: un alleato insospettabile
Se hai una planetaria, potresti non pensare subito di usarla al posto del frullatore. Eppure, molti modelli hanno accessori che permettono di ottenere creme e impasti lisci, come la frusta K. In pochi minuti puoi lavorare ingredienti morbidi e ottenere consistenze perfette per creme, mousse o composti da dolci.
Lo shaker: l’idea creativa
Infine, c’è un metodo che forse sorprende: lo shaker. Sì, proprio quello che usano i bartender per i cocktail. Con un po’ di frutta ben matura, qualche cubetto di ghiaccio e latte (o yogurt, o persino gelato) puoi ottenere un frullato fresco e leggero. Basta schiacciare la frutta con una forchetta, metterla nello shaker, aggiungere il liquido e agitare con forza per mezzo minuto. In pochi istanti avrai una bevanda cremosa senza aver acceso nemmeno una presa di corrente.