Posso mangiare sale rosa dell’Himalaya in gravidanza?

Quando si aspetta un bambino, si fa attenzione a tutto, anche ad alimenti che usiamo sempre: il sale rosa dell’Himalaya si può mangiare?

Quando sei incinta, ogni dettaglio della dieta diventa improvvisamente importante. Anche cose che prima davi per scontate iniziano a farti sorgere mille domande. Capita con il caffè, con le tisane e persino con il sale. E da qualche anno, oltre al sale classico, si parla tantissimo di quello rosa.

sale rosa e donna incinta
Posso mangiare sale rosa dell’Himalaya in gravidanza? – Inran.it

Lo trovi ovunque: nei supermercati, nei ristoranti e perfino in certe spa che lo usano per trattamenti rilassanti. Viene venduto come un prodotto “più sano”, quasi fosse un superfood. E così non è strano che anche una futura mamma pensi: “Forse se scelgo il sale rosa faccio meglio al bambino e a me stessa”. Ma cosa c’è di vero in tutto questo?

Sale rosa dell’Himalaya in gravidanza: tutto quello che devi sapere

La realtà però è meno affascinante. Il sale rosa non ha proprietà particolari che lo rendano superiore al sale comune. Certo, ha quel colore accattivante e contiene tracce di minerali, ma in quantità così piccole da non portare benefici concreti. In pratica, dal punto di vista nutrizionale, non cambia quasi nulla con il classico sale bianco.

sale rosa
Sale rosa dell’Himalaya in gravidanza: tutto quello che devi sapere – Inran.it

Il problema non è quale tipo di sale usi, ma quanto ne consumi. In gravidanza, come sempre, il sale va tenuto sotto controllo. Esagerare può favorire la ritenzione idrica, gonfiore e perfino aumentare la pressione sanguigna. Tutti fastidi che in gravidanza non fanno certo piacere, anzi possono peggiorare la qualità della vita quotidiana.

I possibili rischi del sale rosa in gravidanza

C’è anche un altro aspetto che spesso non viene detto: il sale rosa può contenere tracce di metalli pesanti. Niente di allarmante se se ne consuma poco, ma è un altro motivo per cui non conviene esagerare o pensare che sia più “pulito” del sale comune.

sale rosa grosso e fino
I possibili rischi del sale rosa in gravidanza – Inran.it

Molte persone credono che basti passare al sale rosa per risolvere il problema. Ma non è così: non serve sostituire un tipo con l’altro. La vera raccomandazione, anche durante la gravidanza, è sempre la stessa: ridurre il consumo totale di sale. È questa la scelta che davvero fa la differenza per la salute.

Se hai dubbi, la cosa migliore è parlarne con il medico o con un nutrizionista. Solo loro possono darti indicazioni personalizzate, in base alle tue esigenze e alla tua gravidanza. Per il resto, la regola rimane semplice: meno sale, più attenzione agli alimenti freschi e tanta acqua.

Il sale rosa non è il nemico, ma nemmeno il miracolo che spesso viene dipinto. In gravidanza bisogna stare attente alle quantità, e la vera scelta salutare non è quale sale usare, ma quanto usarne.

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