Detersivo e sale, un trucco della nonna che salva il tuo bucato: devi provare per vedere il risultato

Perché è altamente consigliato fare impiego di sale e detersivo quando fai il bucato? Anche se ci sono delle precauzioni da prendere per non avere dei possibili effetti collaterali.

Sale e detersivo per il bucato, ti è mai capitato di sentirne parlare? Tante volte può succedere di non essere soddisfatti di come è venuto il bucato, anche appena estratto dalla lavatrice. Forse è colpa dello stesso elettrodomestico, oppure della quantità di detersivo che abbiamo impiegato o chissà altro. Con questo metodo però riuscirai a tamponare qualsiasi possibile risvolto negativo, e ad avere un bucato che è bello pulito ed anche disinfettato.

Detersivo versato in un tappo e del sale
Detersivo e sale, un trucco della nonna che salva il tuo bucato: devi provare per vedere il risultato – inran.it

E questo perché il sale unito al detersivo riesce a potenziare le fasi del lavaggio, rendendo più facile il tutto e riuscendo ad agire anche contro le macchie più ostinate. Si tratta di un espediente noto da anni ed anni, che pure le nostre nonne avevano scoperto ed adottato con le loro vecchie lavatrici ai tempi. Visto che è un qualcosa che costa poco, tanto vale la pena provare e fare si di compiere le tue valutazioni. Potresti davvero scoprire una convenienza mai testata prima.

A cosa serve il sale nel detersivo?

L’impiego di sale e detersivo aiuta anche a fare andare via i cattivi odori dai tessuti. Anche dopo un consueto ciclo di lavaggio infatti, certi residui olfattivi tendono a restare. Questo mix poi fa si che i colori tendano ad aderire con maggiore vigore ai tessuti stessi, contrastando quindi il – a volte inevitabile – processo di scolorimento. Dei lavaggi troppo frequenti possono avere come conseguenza negativa proprio uno sbiadire di vestiti, lenzuola e quant’altro.

Sale che straborda da una ciotola
A cosa serve il sale nel detersivo? – inran.it

Per agire con la massima convenienza occorre prendere un mezzo cucchiaio di sale da introdurre nel vano del detersivo, assieme al detersivo stesso, e poi semplicemente avviare il lavaggio. Oppure puoi cospargere il sale sui capi prima di inserirli all’interno del cestello.

Si sa poi che il sale è in grado anche di esercitare una azione antibatterica ed anche disinfettante. Quindi, anche a basse temperature – solitamente a non più di 40°, cosa che aiuta pure a centrare un buon risparmio nella bolletta della luce – la presenza del sale aiuta ad abbassare la presenza di eventuali germi.

Il sale danneggia la lavatrice?

Difatti batteri ed altri microrganismi nocivi tendono ad essere presenti a questa temperatura, e si ha la certezza di debellarli solamente a partire dai 70° e più. Solo che la cosa comporta un innalzamento dei consumi di corrente elettrica e, in maniera direttamente proporzionale, dei costi che poi andrai a sostenere. Comunque, oltre al sale, ci sono anche altri ingredienti da cucina che possono tornare utili per disinfettare e per preservare il tuo bucato.

L’aceto ad esempio, è risaputo che svolge la stessa azione contro i batteri oltre a sapere rendere più morbidi i tessuti. Ed è capace anche di eliminare o quanto meno di ridurre in maniera importante eventuali incrostazioni di calcare che tendono a formarsi nel tempo nella lavatrice, utilizzo dopo utilizzo.

E lo stesso sa fare pure il bicarbonato di sodio, pure esso utile contro il persistere di odori e di macchie che proprio non ne vogliono sapere di sparire. Anche se, soprattutto nel caso di sale e bicarbonato, il consiglio è comunque quello di non esagerare con la frequenza di uso perché potrebbero avere un effetto controproducente ed arrecare danni ai tessuti ed anche alla lavatrice, essendo comunque abrasivi.

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