L’importanza del pulire i termosifoni è spesso sottovalutata, invece è importante farlo e procedere soprattutto con un intervento su una componente trascurata.
Pulire i termosifoni e curare la loro corretta manutenzione per bene rappresentano due condizioni imprescindibili per potere avere dei sistemi di riscaldamento che siano davvero efficaci. Per tenere la casa al caldo fa la differenza avere dei radiatori e dei caloriferi sempre puliti e liberi da eventuali presenze di aria interna. Ma proprio la pulizia può pesare molto in negativo su un apporto ridotto dei termosifoni, senza che se ne abbia però la giusta consapevolezza.

In alcune situazioni la polvere può inficiare sulla qualità delle prestazioni, eppure non ci si pensa. La polvere poi ha anche delle conseguenze in tutto e per tutto anti-igieniche, visto che è portatrice di sporco, di batteri ed anche di potenziali allergie. Quando si insinua nei termosifoni, la polvere può ostruire il diffondersi in maniera efficace dell’aria calda.
Cosa succede se non si puliscono i termosifoni?
La conseguenza del non pulire i termosifoni sarà avere un accumulo di sporco e di polvere tale da ridurre la loro efficienza, con anche un conseguente aumento di bollette e consumi. E la qualità dell’aria può anche fortemente peggiorare. Invece una corretta pulizia evita tutto questo e fa si anche che l’impianto abbia una durabilità accresciuta nel tempo, oltre a contribuire alla salubrità dell’ambiente domestico.

Quando i termosifoni diventano caldi, l’aria riscaldata è più leggera e sale verso l’alto, trasportando però con se pulviscolo ed altri residui leggeri che possono pure essere inalati. Per questo la quantità di polvere che circola nella stanza può aumentare, con tutte le conseguenze negative del caso. A volte poi, e questo capita dopo molto tempo nel corso del quale non c’è mai stata una corretta pulizia, possono formarsi pure dei “ciuffoni” di polvere tali da creare delle ostruzioni invalicabili per l’aria calda.
Ma pulire i termosifoni dalla polvere non vuol dire toglierla solo dalla superficie superiore o comunque dalle loro parti visibili. Almeno tre-quattro volte l’anno occorrerebbe pulire gli impianti, soprattutto in prossimità di momenti cruciali come i giorni che precedono l’accensione. Bastano pochi minuti per centrare un buon risultato e puoi procedere anche solo con un panno in microfibra, da attaccare ad una asta sottile per le parti che aderiscono alle pareti.
Il trucco per raccogliere la polvere dai termosifoni
Esistono delle aste telescopiche che servono proprio per raggiungere le parti più impervie. Si può anche fare ricorso ad una aspirapolvere con il tubo attaccato e con il beccuccio alle estremità. Le zone meno visibili sono spesso trascurate proprio per il fatto di essere molto difficilmente raggiungibili. Con questi strumenti però potrai farcela in pochi minuti e riuscire anche solo a togliere la maggior parte della polvere che si è lì accumulata nel corso del tempo.

In certi casi tutto quanto può essere ulteriormente facilitato dal fatto di potere persino smontare il termosifone dal suo alloggio semplicemente sollevandolo. Non è sempre così, ma quando avviene, ciò rappresenta un grosso vantaggio. Ed è importante anche svitare la valvola di spurgo e raccogliere il liquido che fuoriuscirà con la spinta della pressione, ponendo subito una bacinella giusto al di sotto.
Una cosa importante è rappresentata dal fatto che occorre agire sempre a termosifoni spenti. Per finire, c’è un trucco intelligente che consiste nel riporre un asciugamano vecchio oppure un panno, inumiditi con acqua, proprio al di sotto del termosifone, sul pavimento. Prendi poi un asciugacapelli soffiando aria fredda dalla parte alta. Così polvere e sporco verranno spinti verso terra e saranno raccolti dall’asciugamano.