Quella di Tarzan è una figura leggendaria e di fantasia, ma sono in molti a pensare che non sia solo così: davvero c’è una storia popolare dietro questi racconti?
Hai mai imitato l’urlo di Tarzan da bambino, magari dopo aver visto il film Disney ormai un classico oppure letto qualche romanzo di avventura? Qualche anno fa, il cinema è tornato a occuparsi del fenomeno, con un nuovo film basato sul personaggio creato da Edgar Rice Burroughs, interpretato da Alexander Skarsgård. Nella serata del 22 ottobre, Italia 1 ripropone la pellicola che sicuramente incollerà davanti allo schermo gli amanti del genere.

Ti sei mai chiesto se Tarzan sia ispirato a una storia vera? Chiariamo subito la questione: quello del ragazzo che vive in cattività nella giungla è un personaggio di pura finzione, letteraria e cinematografica, ma nel corso dei decenni, come tutte le leggende che attraversano i secoli, la verità si perde tra mito e colpi di scena. Per cui oggi qualcuno ti potrà raccontare che in realtà Tarzan è esistito davvero e difficilmente troverai da controbattere.
Come è nato il personaggio leggendario di Tarzan
Come sicuramente gli appassionati sapranno, il personaggio di Tarzan è stato creato nel 1912 da Edgar Rice Burroughs, un ex venditore e pubblicitario che si reinventò scrittore: raccontò sin dal libro d’esordio le vicende di un bambino inglese, abbandonato nella giungla africana dopo che i genitori muoiono in circostanze drammatiche. Viene allevato da animali di fantasie, delle specie di scimmie denominate mangani, e si forma secondo le leggi della giungla.

In questo modo, sviluppa forza sovrumana, intelligenza brillante e un senso dell’onore simile a quello dei re, diventando appunto una sorta di sovrano nell’habitat in cui è cresciuto. Quello scritto da Burroughs diventa subito un libro cult, che cattura l’attenzione degli appassionati del genere: Tarzan divenne un’icona culturale, un brand globale, il suo autore scrisse una ventina di romanzi e il ragazzo cresciuto nella giungla divenne protagonista di oltre 50 film, fumetti, serie TV.
Da cosa nasce l’idea del personaggio di Tarzan
Lo scrittore Burroughs era appassionato dei miti greco-romani e ha sostenuto di essersi ispirato alla leggenda di Romolo e Remo, i gemelli allevati da una lupa, fondatori di Roma, ma non sono mai mancate le critiche sulla genesi del personaggio, per qualcuno semplicemente il plagio di Mowgli, il protagonista di Il libro della giungla di Rudyard Kipling, pubblicato nel 1894. Lo stesso Kipling sostenne la tesi che il creatore di Tarzan potesse averlo copiato.

Ma andando a ritroso, in realtà, anche Mowgli non è quel personaggio originale che gli amanti dei romanzi di avventura sostengono che sia: esistevano altri libri meno fortunati che parlavano di ragazzi cresciuti nella giungla. Negli anni Cinquanta, sorprese tutti un articolo secondo il quale il personaggio di Tarzan sarebbe stato ispirato da un nobile inglese realmente vissuto, tale William Charles Mildin, che a 11 anni fuggì di casa, fu vittima di un naufragio e scrisse delle memorie su come fosse sopravvissuto nella giungla.
Una bufala che ha convinto milioni di lettori
Secondo quello che si legge in queste fantomatiche memorie, Mildin raccontava persino di aver rubato delle armi da un villaggio indigeno per difendere le sue “famiglie adottive” dagli attacchi, ma quella che per molti è la vera storia di Tarzan non è nient’altro che una bufala, che all’epoca in cui fu messa nero su bianco era riuscita a convincere milioni di lettori e come ogni leggenda metropolitana che si rispetti ancora oggi tanti sono convinti che Tarzan sia il sedicente Mildin.
Il presunto diario di Mildin è un’invenzione letteraria creata ad arte da scrittori pulp degli anni Cinquanta e anche la fedele compagna di Tarzan, Jane, è frutto della fantasia dello scrittore che ha dato origine al mito letterario. A proposito di Jane, l’etologa Jane Goodall, recentemente scomparsa, ha sostenuto di essersi innamorata del mondo animale proprio a partire dai libri di Tarzan, assumendone dunque le difese di fronte alle accuse di colonialismo arrivate negli anni al personaggio.