Noi del Rione Sanità: la storia vera del parroco interpretato da Carmine Recano

La fiction Noi del Rione Sanità, con protagonista Carmine Recano, racconta una storia vera, quella di un parroco che ha radicalmente cambiato un quartiere di Napoli.

Prende il via nella serata del 23 ottobre su Rai 1 la serie in sei puntate dal titolo Noi del Rione Sanità, diretta da Luca Miniero e con protagonista Carmine Recano, il comandante della polizia penitenziaria Massimo Esposito in Mare Fuori, qui nel ruolo di un parroco coraggioso, don Giuseppe Santoro. La fiction è ispirata a una storia realmente accaduta, ovvero alla vita di don Antonio Loffredo, il parroco che ha trasformato uno dei quartieri più difficili di Napoli, la Sanità, in un simbolo di rinascita e dignità.

Carmine Recano nelle vesti di un prete coraggioso
Noi del Rione Sanità: la storia vera del parroco interpretato da Carmine Recano (Inran.it)

Nella finzione televisiva, l’alter-ego di don Antonio Loffredo è un sacerdote che, attraverso l’arte, il teatro e la cultura, cerca di offrire ai ragazzi del quartiere un’alternativa alla camorra e al degrado. La serie racconta un percorso di educazione e riscatto collettivo, in cui la fede si unisce alla concretezza dell’impegno sociale. Don Giuseppe Santoro sfida apertamente la violenza e l’omertà, credendo che la bellezza e la cultura possano salvare le persone più della paura o delle armi.

Chi è davvero don Antonio Loffredo, interpretato in tv da Carmine Recano

Classe 1959, sacerdote dal 1984, don Antonio Loffredo ha dedicato la propria vita al riscatto sociale e culturale della città di Napoli, che nella fiction Rai diventa la vera protagonista: con le sue strade, le sue ferite e la sua capacità di rinascere grazie al coraggio di chi sceglie di non arrendersi. Negli anni, il sacerdote è stato direttore e consigliere di diverse fondazioni, promotore di Case Famiglia per minori, tossicodipendenti e malati di AIDS, nonché fondatore di cooperative sociali e di lavoro.

don Antonio Loffredo
Chi è davvero don Antonio Loffredo, interpretato in tv da Carmine Recano (Inran.it)

Presidente del Comitato Promotore della Fondazione di Comunità San Gennaro, dopo un primo periodo come parroco nella periferia est di Napoli, nel 2001 è giunto al Rione Sanità, dove ha guidato cinque parrocchie contemporaneamente, puntando in modo particolare sui giovani e sulla loro formazione. Il suo motto è “Occorre visione” e nonostante dal 2022 abbia lasciato la parrocchia, continua a promuovere iniziative per la rinascita socio-culturale del Rione Sanità.

Le prime anticipazioni sulla fiction Noi del Rione Sanità

Cavaliere della Repubblica per l’impegno pastorale e culturale, il sacerdote è anche l’ideatore del progetto di rigenerazione urbana del Rione Sanità, da cui nasce la cooperativa giovanile La Paranza, modello di sviluppo sociale e culturale riconosciuto a livello accademico. Esempio e modello da seguire, nella fiction Rai a prestargli il volto è appunto Carmine Recano, oggi tra i più amati e popolari attori partenopei.

Una scena di Noi del Rione Sanità
Le prime anticipazioni sulla fiction Noi del Rione Sanità (Inran.it)

Nella prima puntata della serie, seguiremo don Giuseppe Santoro che lascia il carcere di Poggioreale, dopo il fallimento di un progetto e venire però affidato a un’altra realtà non semplice, come quella del Rione Sanità, appunto. Qui trova una comunità chiusa, diffidente e segnata dalla paura, ma decide di non arrendersi, arrivando a celebrare sul sagrato della chiesa i funerali di un giovane ucciso dalla camorra, e in questo modo sfidando apertamente il boss locale.

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