Con l’arrivo dell’autunno e i conseguenti sbalzi di temperatura, iniziano a comparire i primi malanni di stagione: raffreddore, mal di gola e febbre. In questi casi, la Tachipirina è uno dei farmaci più utilizzati, ma non sempre è chiaro quale sia la differenza principale tra Tachipirina 500 e 1000 mg.

La differenza principale è che Tachipirina 500, generalmente, è acquistabile anche online su siti come Farmacie Ravenna, dove spesso è proposta a prezzo scontato e con consegna a domicilio. Al contrario, la Tachipirina 1000, essendo un farmaco soggetto a prescrizione medica, non è acquistabile online senza ricetta, ma solo in farmacia.
In questo articolo approfondiamo la differenza tra i due dosaggi di Tachipirina per capire quando usare la formulazione da 500 mg e quando quella da 1000 mg.
A cosa serve la Tachipirina?
La Tachipirina è un farmaco a base di paracetamolo, un principio attivo con proprietà antipiretiche (abbassa la febbre) e analgesiche (riduce il dolore). Questo la rende adatta a trattare sintomi influenzali, mal di testa e dolori muscolari.
Il paracetamolo agisce principalmente sul sistema nervoso centrale, riducendo la percezione del dolore e abbassando la febbre. A differenza di altri farmaci antinfiammatori, come l’ibuprofene, il paracetamolo non possiede un’azione antinfiammatoria significativa, invece è particolarmente indicato per alleviare dolori lievi o moderati e per controllare la febbre in maniera efficace.
Tra le varie formulazioni disponibili, la Tachipirina 500 mg è una delle più versatili: grazie al dosaggio intermedio, può essere utilizzata sia da adulti che da bambini, sempre seguendo le indicazioni del medico o del farmacista.
La differenza tra Tachipirina 500 e Tachipirina 1000
L’utilizzo di Tachipirina 500 o 1000 dipende dall’intensità dei sintomi e deve essere valutato dal medico in base alle esigenze individuali. Rispetto alla 1000 mg, la Tachipirina 500 ha un’azione più graduale e un rischio minore di sovradosaggio, rendendola una scelta più sicura per:
- Chi ha una corporatura minuta o peso ridotto (es. anziani o bambini);
- Chi assume altri farmaci e vuole ridurre il carico epatico;
- Chi ha bisogno di un effetto più delicato, ad esempio per dolori lievi, mal di testa occasionali o febbre non troppo alta;
- Chi preferisce gestire le dosi in modo più graduale (assumendo ad esempio 500 + 500 invece di una singola da 1000).
Al contrario, la Tachipirina 1000 mg è indicata principamente per dolori intensi e in caso di febbre alta quando il dosaggio da 500 mg non è sufficiente. Questa formulazione agisce in modo più rapido e deciso, offrendo un sollievo più duraturo. Tuttavia, a causa della maggiore quantità di principio attivo, va assunta con attenzione, rispettando sempre le dosi consigliate.
In sintesi, la differenza principale tra Tachipirina 500 e 1000 è che la prima funziona principalmente come antipiretico, mentre la seconda come antidolorifico ma talvolta viene utilizzata anche per la febbre qualora il dosaggio da 500 non faccia effetto.
Come assumere Tachipirina 500
Per un uso corretto della Tachipirina 500 mg, è importante rispettare le dosi consigliate in base al peso e all’età. Nello specifico:
- Bambini 21-25 kg (6-10 anni): mezza compressa ogni 4 ore, massimo 3 compresse al giorno;
- Bambini 26-40 kg (8-13 anni): 1 compressa ogni 6 ore, massimo 4 compresse al giorno;
- Ragazzi 41-50 kg (12-15 anni): 1 compressa ogni 4 ore, fino a 6 compresse giornaliere;
- Ragazzi sopra 50 kg (oltre 15 anni) e adulti: 1 compressa ogni 4 ore, fino a 6 compresse al giorno. In caso di febbre alta o dolore intenso, è possibile assumere 2 compresse ogni 4 ore, senza superare la dose massima.
In generale, la Tachipirina 500 mg può essere presa con o senza cibo, anche se è consigliato assumerla dopo i pasti per ridurre il rischio di disturbi gastrici. Come sempre, è fondamentale attenersi alle indicazioni del medico e al foglietto illustrativo per un utilizzo sicuro e efficace.
La Tachipirina 500 è un farmaco piuttosto sicuro anche in gravidanza e allattamento, chiaramente non bisogna abusarne e va preso solo in caso di necessità. È sempre bene consultare un medico o un farmacista.
Quando non è indicato assumere Tachipirina
Nonostante la Tachipirina sia un farmaco molto diffuso e generalmente sicuro, ci sono alcune situazioni in cui è meglio evitarne l’assunzione:
- Allergia accertata al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto;
- Presenza di gravi malattie epatiche o renali (consultare sempre il medico);
- Quando si è già raggiunta la dose giornaliera raccomandata di paracetamolo, per evitare effetti tossici, in particolare sul fegato.
Come affrontare il cambio di stagione e prevenire i malanni
Con il progressivo abbassamento delle temperature, il nostro organismo è più esposto a malanni stagionali come raffreddori e influenze.
Per minimizzare il rischio di incorrere in questi disturbi, è utile adottare uno stile di vita sano: seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura di stagione, bere molta acqua e garantire al corpo il giusto riposo. Queste abitudini aiutano a rinforzare il sistema immunitario e a rendere l’organismo più resistente ai malanni tipici del periodo.
Quando invece i sintomi si manifestano, è utile agire per alleviare il malessere e favorire il recupero. In questi casi, farmaci a base di paracetamolo, come la Tachipirina, possono aiutare a ridurre febbre e dolori, sempre seguendo le indicazioni del medico o del farmacista. Per un’azione più rapida potrebbe essere utile affiancare al trattamento farmacologico anche rimedi di supporto, come mantenere una buona idratazione con tisane calde o brodi, umidificare gli ambienti per ridurre la secchezza delle vie respiratorie ed evitare fumo o sostanze irritanti che possono peggiorare i sintomi.
Questi semplici accorgimenti, insieme a un uso corretto dei farmaci, possono aiutare a superare la stagione fredda in salute.





