La pasta già cotta quanto tempo può rimanere nel freezer? Occhio a non esagerare, può diventare rischioso. Le regole da conoscere
Il freezer ci permette di conservare, a lungo, una grande quantità di cibi e di averli a portata di mano quando ci servono: dalla carne al pesce passando per il pane, fino alla pasta. Quella già cotta e condita si può congelare ma ci sono delle regole da conoscere e rispettare.
Se avanza della buona pasta che non ci va di mangiare, non occorre buttarla facendo un grande spreco ma si può congelare per averla pronta in un altro giorno. Vediamo come fare e per quanto tempo può restare nel congelatore.
Se la pasta già cotta è avanzata e non si ha intenzione di consumarla il giorno dopo, congelarla è l’idea perfetta per non sprecare cibo prezioso e per avere un primo piatto già pronto per un altro giorno. La pasta può essere congelata sia solo cotta e senza condita che già condita. Nel primo caso occorre aggiungere un filo d’olio per fare in modo che i cocci non si attacchino tra di loro, nel secondo non occorre fare nulla.
Inoltre, è bene far raffreddare la pasta per evitare lo shock termino provochi la formazione di muffe. Quando ha raggiunto la temperatura ambiente si può inserire nell’apposito contenitore e poi in frigo. In questo caso è bene scegliere un contenitore di vetro e apporre la giusta etichetta che indica il contenuto e la data di congelamento così da sapere subito cosa contiene e quando il prodotto è stato congelato.
Molto importante è rispettare alcune tempistiche di congelamento per evitare di mangiare, poi, un prodotto che non è più buono e che può essere dannoso per la nostra salute. Come abbiamo detto la pasta cotta può essere congelata ma può rimanere in freezer solo per un limitato periodo di tempo. Essendo un prodotto fatto in casa va consumato entro due o tre mesi al massimo, non oltre. I cibi essiccati, invece, possono essere conservati più a lungo, fino ad un massimo di sei mesi.
Un dettaglio spesso trascurato riguarda il tipo di condimento. La pasta con sughi a base di panna o formaggi tendono a cambiare consistenza una volta scongelate, risultando grumose o troppo liquide. Meglio quindi congelare pasta al pomodoro, con verdure o ragù leggeri: reggono molto meglio il passaggio dal caldo al freddo e poi di nuovo alla padella. Se invece vuoi congelare una carbonara o una pasta ai quattro formaggi, è preferibile congelare solo la pasta e rifare il condimento fresco al momento di servirla.
Anche la fase dello scongelamento è fondamentale. Non bisogna mai lasciare la pasta fuori dal frigo per ore, perché la temperatura ambiente favorisce la proliferazione batterica. Il modo più sicuro è spostarla dal freezer al frigorifero e lasciarla scongelare lentamente, poi scaldarla in padella con un filo d’olio o un po’ di sugo per ridarle morbidezza. In microonde va bene solo se la consumi subito, mescolando ogni tanto per evitare che si secchi. Così la pasta manterrà gusto e consistenza senza diventare una pappa appiccicosa.