Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha pensato bene di trasformare uno dei piatti più semplici della nostra cucina in un’esperienza gourmet: la pasta al pomodoro.
La pasta al pomodoro ha acquisito negli anni la rappresentanza della cultura culinaria del Bel Paese. Non è raro che anche all’estero la pasta italiana venga associata agli spaghetti al pomodoro: un piatto semplice, genuino e sempre ben apprezzato, dalle generazioni più grandi a quelle dei più piccoli. Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha voluto farcela vedere sotto un’altra veste: quella di piatto gourmet. Pur mantenendo intatta la semplicità che la contraddistingue, l’ha resa qualcosa che si discosta molto da come siamo abituati a vederla nell’immaginario comune.

Ha mantenuto intatto lo spirito della tradizione e la pasta al pomodoro continua a raccontare il Sud con discrezione ed eleganza, ma la nuova versione non lascia nulla al caso e pone al centro la selezione delle materie prime d’alta qualità e un connubio di ingredienti che si equilibrano tra loro e si esaltano l’un l’altro nella loro dolcezza, acidità e cremosità, trasformando ogni morso in una vera e propria esperienza sensoriale.
Pasta al pomodoro rivisitata da Antonino Cannavacciuolo
Insieme alla scelta materie prime, Cannavacciuolo ha riposto importanza nella giusta tecnica di preparazione, rispettando la tradizione, la conoscenza d’altri tempi, l’attenzione ai dettagli. Ecco che un piatto semplice ed umile diventa un prodotto raffinato che racconta l’alta cucina.

Scopriamo insieme quali passaggi sono necessari per replicare in casa il risultato dello chef amato e seguito in tutta Italia. Iniziamo riponendo nel carrello della spesa questi ingredienti: 320 g di spaghetti; 600 g di pomodorini; 1 melanzana; 1 burrata; 1/2 spicchio d’aglio; un ciuffo di basilico; un ciuffo di maggiorana; l’olio extravergine d’oliva q.b.; sale q.b.
La freschezza degli ingredienti non va sottovalutata se si vuole ottenere un risultato degno di nota. Solo in questo modo possiamo garantire al piatto un sapore autentico e realmente gourmet. A tal proposito, i pomodorini dovranno essere dolci e maturi, così l’accoppiata con la burrata e la melanzana cotta alla griglia faranno ottenere un risultato perfetto dal punto di vista dell’equilibrio di sapori, cremoso in modo irresistibile e con un sottotono affumicato ad arricchire ogni boccone.
La ricetta della pasta al pomodoro dello chef Cannavacciuolo
Partiamo dal presupposto che per ottenere un ottimo risultato è necessario riporre attenzione e avere pazienza. Seguendo step by step la ricetta, otterremo un piatto sorprendente: cominciamo sbollentando i pomodorini, pelandoli e tagliandoli a spicchi (usa questo trucco per tagliare i pomodorini facilmente). Lasciamoli asciugare un po’ al sole per ottenere una concentrazione degli zuccheri e un gusto più dolce e saporito.

Quando saranno pronti, riponiamoli in una ciotola e condiamoli con sale, olio EVO, mezzo spicchio d’aglio e basilico. Lasciamo il composto a marinare per circa un’ora. Nell’attesa prepariamo la melanzana: va cotta alla griglia, rimossi i semi e tagliuzzata in una tartare. Condiamola con la maggiorana e il basilico spezzettati, olio EVO e sale.
In una padella mettiamo a scaldare un filo d’olio, poi aggiungiamo i pomodorini marinati insieme all’aglio. Uniamo un mestolo d’acqua calda o di brodo fatto in casa, poi in una pentola con l’acqua salata in ebollizione cuociamo la pasta.
Trasformiamo la pasta al pomodoro in un piatto gourmet
Quando mancherà poco alla fine della cottura degli spaghetti, trasferiamoli nella padella con il sugo avendo cura di rimuovere per tempo l’aglio e gli aromi. Amalgamiamo per bene e aggiungiamo basilico fresco a crudo. Utilizziamo un coppapasta per disporre la tartare di melanzana su un piatto piano, poi adagiamo sopra un nido di spaghetti e completiamo l’opera con la burrata e qualche foglia di basilico fresco per guarnire.