Ticket sanitario: cosa cambia nel 2026 e perché è importante saperlo

Novità in vista per gli italiani: cambia il ticket sanitario, dal prossimo anno dovremo adeguarci altrimenti potremmo avere sorprese.

Quando si affronta il tema dell’assistenza sanitaria, ci si rende conto di quanto l’esenzione dal ticket sia una questione che tocca davvero tante persone.

persone allo sportello di un ospedale
Ticket sanitario: cosa cambia nel 2026 e perché è importante saperlo – Inran.it

È uno di quegli argomenti di cui si parla spesso, perché basta un aggiornamento delle norme o delle soglie di reddito per cambiare le carte in tavola per migliaia di famiglie. Nel 2025 ci sono state alcune novità che hanno cercato di rendere il sistema più chiaro e soprattutto più accessibile a chi ha davvero bisogno di cure senza dover pensare al costo. Queste novità saranno valide anche per il prossimo anno. Vediamo di cosa si tratta.

Ticket sanitario: tutte le novità che ci toccano da vicino

Il Ministero della Salute ha aggiornato criteri, codici e modalità di verifica dell’esenzione. I cambiamenti sono stati messi in atto per rendere più semplice capire chi ha diritto alle prestazioni gratuite, soprattutto quelle incluse nei Livelli essenziali di assistenza.

ragazza allo sportello che compila un modulo
Ticket sanitario: tutte le novità che ci toccano da vicino – Inran.it

 

È stata resa disponibile anche una lista molto dettagliata delle prestazioni esenti, con particolare attenzione a donne in gravidanza e famiglie con difficoltà economiche.

Cos’è il ticket sanitario e perché può farti risparmiare centinaia di euro all’anno

Il ticket, introdotto negli anni Ottanta, è la quota che il cittadino paga per alcune prestazioni come visite specialistiche, esami diagnostici e alcuni interventi in pronto soccorso non urgenti.

L’esenzione permette a chi rientra in specifiche categorie di usufruire gratuitamente di questi servizi. Le tipologie principali rimangono due: quelle legate al reddito e quelle legate a patologie certificate.

dottori che camminano in ospedale
Cos’è il ticket sanitario e perché può farti risparmiare centinaia di euro all’anno – Inran.it

Nel 2025 le soglie di reddito sono state aggiornate secondo gli indici ISTAT. Le categorie principali sono state confermate, ma con limiti rivisti: minori di 6 anni e over 65 con reddito familiare entro i 36 mila euro, disoccupati con redditi molto bassi, titolari di assegno sociale e pensionati con trattamento minimo rientranti nei limiti economici previsti. Le Regioni possono aggiungere criteri propri.

La verifica dell’esenzione avviene quasi tutta in automatico, grazie all’incrocio di dati tra Agenzia delle Entrate, INPS e Ministero dell’Economia. Chi non compare tra gli aventi diritto può comunque autocertificare la propria situazione tramite ASL, CUP o Fascicolo Sanitario Elettronico.

Le prestazioni che non prevedono ticket

L’elenco aggiornato include: esami diagnostici e di laboratorio inseriti nei programmi di prevenzione regionali, visite di medicina generale e pediatria, esami necessari in presenza di rischio infettivo, prestazioni durante ricoveri (compresi quelli diurni), ausili e dispositivi per diabetici, protesi e alimenti senza glutine per chi è celiaco.

Le esenzioni sanitarie dedicate alla gravidanza

Uno dei capitoli più importanti riguarda la gravidanza. L’elenco delle prestazioni gratuite copre tutto: dal periodo preconcezionale alle settimane dopo il parto. Sono comprese visite ginecologiche, analisi del sangue mirate, monitoraggi ecografici come translucenza nucale e test combinato, corsi preparto e colloqui psicologici quando necessari.

Il medico indica sulla ricetta un codice che corrisponde allo stato della gravidanza. Per chi cerca un figlio sono previste inoltre analisi e visite specifiche per entrambi i partner, soprattutto nei casi in cui ci siano fattori di rischio o una storia di aborti ripetuti.

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