Influenza aviaria, dobbiamo evitare di mangiare pollo e uova per non rischiare il contagio? Cosa dice l’esperto: la risposta definitiva.
Negli ultimi anni, i cittadini del mondo intero hanno fatto la conoscenza di diversi virus nuovi. La pandemia di coronavirus, ad esempio, ha messo in ginocchio interi settori e ha spezzato le vite di migliaia di persone.
Tra le altre preoccupazioni, è quasi impossibile non citare l’aviaria. Questa intenzione è causata da un vir dell’influenza di tipo A d può avere una bassa patogenicità causando sintomi lievi negli uccelli o un’alta patogenicità che può provocare gravi epidemie e mortalità alta nel pollame (con polli, tacchini e anatre domestiche che rischiano la morte. Il virus circola in maniera del tutto naturale tra gli uccelli acquatici selvatici che sono i portatori sani ma che lo diffondono poi al pollame domestico.
Per quanto concerne l’uomo, per il momento non ci sono particolari indicazioni. Il virus, in rari casi, viene trasmesso all’essere umano che entra in contatto con l’animale infetto (sia vivo che morto) o con i suoi escrementi. La trasmissione uomo-uomo è decisamente rara ma c’è comunque una grande preoccupazione: il virus hanno la capacità di mutare e quindi anche l’aviaria potrebbe compiere il salto di specie e diventare pericolosissima per l’uomo. Qualche mese fa, ad esempio, si parlava anche di una pecora contagiata. C’è quindi una domanda lecita: per non rischiare il contagio, dobbiamo smettere di mangiare pollo o uova?
Virus aviaria, per non rischiare il contagio dobbiamo smettere di mangiare pollo e uova? La risposta dell’esperto
Gli esperti monitorano con attenzione i dati e tutti sperano che non ci sia il cosiddetto salto di specie, con il virus A legato agli uccelli che fino ad oggi non è particolarmente pericoloso per l’uomo. Come per tutti i virus respiratori, i sintomi per le persone non sono tutti uguali: ci sono anche alcuni contagiati che sono assolutamente asintomatici.
Come prevedibile, la preoccupazione è sempre alta soprattutto dopo quello che è accaduto nel 2020, con la pandemia di coronavirus che ha cambiato totalmente il mondo. In molti si chiedono: per evitare il contagio, bisogna evitare di mangiare pollo o uova?
La risposta è semplicissima: gli alimenti che arrivano al supermercato o nei punti vendita di fiducia possono essere tranquillamente consumati. In Spagna, in particolare, il virus sta correndo tantissimo e i livelli di allerta nella popolazione sono altissimi. Victor Briones, professore dell’Università di Madrid, ha però spiegato che grazie agli elevati standard di sicurezza presenti negli allevamenti di pollici nessun prodotto contaminato raggiunge la popolazione. Quando viene individuato un focolaio in un allevamento, tutti gli animali dell’azienda vengono abbattuti e non finiscono quindi sulle tavole dei consumatori.
José María Eiros, direttore del Centro Nazionale dell’Influenza di Valladolid, ha chiuso ogni discorso con una semplice frase. “Il consumo di cibo non porta alla diffusione dell’influenza aviaria“. Per questo motivo, non mangiare pollo o uova è un qualcosa che non ha alcun senso.
