Attenzione massima: il supermercato avvisa i clienti, con due prodotti incriminati: pericolo listeria, cosa fare adesso.
Dopo aver fatto la spesa al supermercato, i consumatori dovrebbero monitorare anche i possibili avvisi: alcuni lotti, infatti, potrebbero essere pericolosi per la salute.

Il Ministero o le singole aziende, in alcuni casi, pubblicano delle note per informare i clienti su eventuali pericoli per la salute. A preoccupare tutti, nella stragrande maggioranza dei casi, ci sono i ritiri alimentari. Dopo i propri acquisti, si potrebbe avere in casa un prodotto non adatto al consumo e in fase di ritiro dagli scaffali da parte dei punti vendita.
In questo mese di novembre, l’attenzione è rivolta sulla raclette porzionata, con un richiamo segnalato da Iperal e Tigros. Il formaggio raclette è un tipico prodotto svizzero originario del Canton Vallese che va usato principalmente per essere sciolto e raschiato sui cibi. Ma cosa è successo e quali sono i rischi per la salute?
Il supermercato avvisa gli utenti: pericolo listeria, i dettagli e cosa fare
Ogni giorno, bisogna fare attenzione non soltanto a quello che mettiamo nei carrelli della spesa, ma soprattutto a quello che potrebbe accadere nei giorni seguenti.

Quando arrivano i ritiri alimentari, infatti, bisogna osservare i propri lotti per capire se sono adatti al consumo alimentare o se bisogna fare altro. Come anticipato poco fa, Iperal e Tigros hanno provveduto al richiamo precauzionale di alcuni lotti di formaggio raclette. La produzione è targata Entremont ma nelle corsie viene porzionato con le etichette di Iperal e di Tigros. Ma qual è il motivo? Viene segnalata presenza di Listeria, con un rischio concreto di presenza del batterio nel prodotto.
Questo il comunicato diramato: “Formaggio raclette venduto con l’etichetta di Iperal Supermercati in fette da circa 250 grammi, appartenenti ai lotti numero 516514, 516615, 516117, 516218 e 516319, e le date di scadenza 26/11/2025, 27/11/2025, 29/11/2025, 30/11/2025 e 01/12/2025; lotti distribuiti nei punti vendita di Piantedo (provincia di Sondrio) e Barlassina (provincia di Monza e Brianza) tra il 13/11/2025 e il 16/11/2025″. Anche il Ministero ha poi diramato una nota comunicando ai consumatori i possibili rischi. In casi del genere, il consumatore non dovrebbe mangiare i prodotti indicati e riportarlo magari dov’è stato acquistato, ottenendo così un rimborso.

Prima di concludere l’articolo, vi ricordiamo la pericolopsità della listeria monocytogenes. Tale batterio può contaminare alimenti e causare così la listeriosi, un’infezione rara ma grave. Questa patologia può colpire i soggetti vulnerabili come donne in gravidanza, anziani e persone immunodepresse. Il batterio resiste al freddo e può proliferare anche nei frigoriferi: per questo motivo, è molto pericoloso. Anche i soggetti sani rischiano in caso di listeriosi: i sintomi sono simili a quelli di un’influenza o di distirbi gastrointestinali. Per le donne in gravidanza, invece, c’è addirittura il rischio di perdere il/la bambino/a.





