Natale e zabaione sono inseparabili, ma in pochi sanno che basta poco per farlo come una volta, lo assaggi e torni indietro nel tempo.
Lo zabaione è la bevanda delle feste per eccellenza. Ti sfido a trovare un film di Natale in cui non ci sia una scena in cui si beve questa buonissima preparazione natalizia. Sembra una cosa semplice, quasi banale, e invece no, è una di quelle preparazioni che funzionano proprio perché non hanno bisogno di essere complicate, il suo segreto sta proprio nella sua semplicità.

Lo zabaione non è solo da bere, lo trovi spesso come farcitura nei dolci, insieme alla crema pasticciera o alla chantilly, ma secondo me dà il meglio di sé mangiato così, al cucchiaio. Io lo preparo quando ho voglia di qualcosa che mi coccoli, oppure a fine pasto nei giorni di festa. Con due biscotti secchi o una fetta di pandoro è davvero il massimo.
Questa versione cuoce giusto il necessario in un pentolino per rendere sicure le uova. Poi si rimonta a freddo, e lì cambia tutto: diventa più cremoso, più morbido, più… zabaione. È un passaggio semplice, ma se lo salti te ne accorgi subito. Ti svelo subito cosa ti serve e come prepararlo.
Gli ingredienti per preparare il vero zabaione delle feste di Natale
Ti bastano solo tre ingredienti per preparare lo zabaione.

Le proporzioni uguali sono il vero segreto di questa ricetta. Per fare più porzioni, basta semplicemente aumentare le quantità, basta che siano tutte uguali.
- 85 g di tuorli d’uovo
- 85 g di zucchero
- 85 g di Marsala
Come preparare lo zabaione passo passo: poche mosse e gusterai una bontà
Per prima cosa metto i tuorli in una ciotola capiente insieme allo zucchero. Con le fruste elettriche monto tutto fino a ottenere una crema chiara, soffice e spumosa. Questo passaggio è fondamentale: più incorporo aria ora, più lo zabaione sarà leggero.

Quando il composto è ben montato, aggiungo il Marsala a filo, continuando a mescolare. A questo punto trasferisco tutto in un pentolino dal fondo spesso e cuoio a fiamma dolce.
Mescolo continuamente e con calma, senza mai distrarmi, finché la crema raggiunge circa 80 gradi. Non serve bollire, anzi: meglio fermarsi prima.
Tolgo dal fuoco e rimetto subito il composto nella ciotola. Lo rimonto con le fruste finché non si raffredda leggermente e diventa ancora più vellutato. A questo punto lo zabaione è pronto.
Lo servo subito, ancora tiepido, oppure lo lascio intiepidire se lo devo usare per utilizzarlo in altri dolci. Se non ami il Marsala, puoi sostituirlo con Moscato, Vin Santo o rum.





