Elettrocoagulazione: l’epilazione di nuova generazione, come funziona e quali gli effetti

L’elettrocoagulazione detta anche termolisi o diatermia ad onde corte è un metodo di epilazione molto moderno e deve essere effettuata da uno specialista. Come si evince dal nome ha nell’elettricità la base del suo funzionamento, un sottile ago inserito sottopelle rilascia corrente elettrica che distrugge il pelo anche in modo definitivo. Tale metodica sfrutta il calore sviluppato dalla corrente elettrica per causare una necrosi coagulativa localizzata e quindi la morte definitiva del bulbo pilifero trattato, è considerata a tutti gli effetti chirurgia dermatologica anche se su piccola scala.
Viene inoltre utilizzata al posto del bisturi nel trattamento delle piccole lesioni cutanee non di origine maligna come verruche, condilomi e angiomi puntiformi,è molto efficace anche per la depilazione definitiva di zone non particolarmente ampie della cute a fini prettamente estetici.

Come funziona?

Come funziona l'elettrocoagulazione?

Due sottili elettrodi sono applicati su un ago che inserito nel follicolo pilifero raggiunge la radice che viene distrutta dal flusso di corrente. Tale effetto coagulante deve essere applicato ad ogni singolo follicolo pilifero, questo presuppone sessioni particolarmente lunghe ed in certi casi fastidiose, si evince facilmente che questo tipo di intervento multiplo non può essere esteso a grandi zone cutanee. Questa tecnologia è la stessa utilizzata nella chirurgia per chiudere i vasi sanguigni ed arteriosi velocemente in caso di emorragia, In questi casi vengono però distrutte ampie zone di tessuto che muoiono, dopo l’intervento la zona infatti si ricopre di una crosta molto scura derivata dai detriti del tessuto interamente coagulato, sotto la crosta avviene la riparazione tissutale. La crosta non deve essere mai asportata in quanto protegge il tessuto delicato ed in riparazione sottostante, il periodo post-operatorio di solito non ha bisogno né di farmaci antibiotici tanto meno di creme che aiutano la cicatrizzazione, la cute sottostante guarisce velocemente probabilmente perché l’elettricità ha avuto anche un effetto di sterilizzazione.

I vantaggi della termolisi rispetto alla conosciuta elettrolisi galvanica sono dovuti all’azione a bassa lunghezza d’onda, la corrente infatti scorre in maniera alternata e ad altissima frequenza, la coagulazione del bulbo pilifero così facendo è meno dolorosa e più facile da effettuare, i tempi di applicazione della vecchia tecnica sono di ben 10/20 secondi contro i tempi brevissimi che vanno da uno a dieci decimi di secondo dell’elettrocoagulazione.
Quando i peli sono molto grossi e duri come quelli degli uomini viene effettuata una tecnica ibrida fra la depilazione galvanica e la termolisi.

A cosa bisogna fare attenzione?

L’importanza dell’operatore è essenziale per una buona riuscita dell’epilazione, infatti l’inserimento del sottilissimo ago nel follicolo pilifero deve essere effettuata con perizia e delicatezza con una forte illuminazione sovrastante la zona trattata, quando viene effettuata da un esperto è un metodo sicuro e assolutamente indolore. Il sottile ago è da considerare una vera e propria sonda che se armeggiata con cura vien inserita nel follicolo senza toccare la pelle ma arrivando direttamente alla base del pelo. Gli specialisti consigliano di rasare il pelo 3 o 4 giorni prima della depilazione in quanto è più difficile distruggere i peli in fase di telogen (di riposo) che in fase di anagen ( crescita). I metodi a pinzetta elettrificati se da un lato sono meno dolorosi ed abbisognano di tecnici meno esperti non hanno le stesse garanzie di buon risultato, gli apparecchi per uso domestico infine per quanto siano a buon mercato hanno delle prestazioni ancora inferiori.

Quali sono i limiti della termolisi?

I limite principale in questa metodica di epilazione sta nei lunghi tempi necessari per trattare tutta la superficie che si desidera depilare definitivamente, più la zona è ampia più saranno le sedute, la loro durata infatti è limitata a 15/30 minuti in quanto in sedute più lunghe la sopportazione e pazienza del soggetto e la concentrazione dell’operatore vengono meno.
In ogni seduta i peli trattati vanno da un minimo di 60 sino a 600. Quando devono essere trattate superfici cutanee ampie bisogna considerare il costo in quanto la durata del trattamento dura in media da un anno ad un anno e mezzo.

Quali effetti collaterali?

Quali effetti collaterali?

L’utilizzo dell’ago da parte di un operatore non esperto senza la sufficiente esperienza può comportare la comparsa di cicatrici sulla pelle dette cheloidi ed anche infezioni, si possono avere anche altri effetti collaterali come l’inscurimento o lo sbiadimento della pelle. Per ovviare al problema del dolore spesso viene utilizzato un anestetico in crema, per questa applicazione cutanea vengono utilizzati anestetici a base di lidocaina o procaina come l’EMLA.
I portatori di pacemaker non dovrebbero sottoporsi a sedute di depilazione tramite elettrolisi.

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