Enapren, farmaco ace-inibitore utile per curare l’ipertensione

Enapren è un farmaco che presenta al suo interno il principio attivo denominato enalapril maleato. Si tratta di un principio attivo che fa parte della categoria dei farmaci ACE-inibitori. Questi ultimi sono degli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina. Questo farmaco viene impiegato per la cura dell’ipertensione e per il trattamento dell’insufficienza cardiaca. Enapren viene utilizzato, quindi, per contrastare la pressione sanguigna quando raggiunge valori particolarmente elevati. Inoltre, viene sfruttato anche per la cura dell’insufficienza cardiaca, in modo particolare quando la funzione cardiaca diventa più debole. In alcuni casi, infatti, può essere decisamente utile per evitare di doversi recare in ospedale. Per alcuni pazienti serve anche per vivere più a lungo. Infine, può tornare decisamente utile in ottica di prevenzione nei confronti dei sintomi tipici dell’insufficienza cardiaca. Tali segnali sono rappresentati dal fiato corto, gonfiore che si manifesta sui piedi e sulle caviglie, ma anche stanchezza.

Come agisce Enapren

Questo farmaco va a svolgere la sua azione direttamente sui vasi sanguigni, causando una loro dilatazione. Questa attività permette di ridurre anche la pressione del sangue. Nella maggior parte dei casi l’azione benefica di questo medicinale si ha entro sessanta minuti dalla sua assunzione. L’effetto, invece, dura quantomeno per un giorno. In alcuni pazienti certamente bisogna prevedere varie settimane di cure a base di Enapren. Solo in questo modo, infatti, si possono raggiungere dei risultati considerevoli e migliorare la pressione del sangue.

Quali sono le principali controindicazioni

È meglio evitare di assumere questo medicinale nel caso in cui il paziente abbia un’allergia rispetto al principio attivo o ad uno dei vari componenti. Inoltre, se ne sconsiglia l’impiego anche in presenza di una reazione allergica con un altro farmaco ACE-inibitore. In caso di precedente gonfiore del viso o della bocca, ma anche della lingua, è meglio non usarlo. Allo stesso modo, quando ci sono dei problemi di deglutizione e di respirazione e la causa non è nota, si consiglia di non assumerlo. L’assunzione di questo farmaco non è suggerita anche in tutte quelle persone che soffrono di diabete. È meglio evitarlo anche quando la funzione renale presenta notevoli complicazioni. Anche le donne che sono in gravidanza da oltre tre mesi non lo dovrebbero assumere.

Quali sono le più importanti precauzioni per l’uso

È bene contattare immediatamente il medico piuttosto che il farmacista prima di assumere questo farmaco in varie occasioni. Innanzitutto quando vi è un problema al cuore piuttosto che ai globuli bianchi o ai globuli rossi. Inoltre, bisogna prestare attenzione anche nel caso di problematiche al fegato. Anche i pazienti che sono in dialisi, che soffrono di disturbi renali, vomito e diarrea costanti devono prestare attenzione. È importante informare il medico circa l’assunzione di questo farmaco anche prima di eseguire determinate operazioni chirurgiche. Così, è necessario informarlo prima ogni intervento chirurgico o anestesia. Stessa cosa anche prima di ogni cura che vada ad eliminare il colesterolo dal sangue. Medesima accortezza anche in caso di cura di desensibilizzazione per la diminuzione degli effetti derivanti dall’allergia dopo punture di api o di vespe.

L’assunzione in gravidanza

Nel caso in cui la paziente sia in gravidanza o quantomeno se ne ha il sospetto, prima di assumere Enapren è meglio chiedere consiglio al medico. Anche nel corso dell’allattamento con latte materno si dovrebbero prendere le medesime precauzioni. Nella gran parte dei casi il medico suggerirà alla paziente di bloccare l’assunzione del farmaco prima della gravidanza. Si tratta di un medicinale che, come abbiamo detto, è fondamentale non assumere dopo i primi tre mesi di gestazione. Infatti, è in grado di comportare importanti pericoli al bambino. Questo farmaco ACE-inibitore è sconsigliato anche nel corso dell’allattamento. Infatti, tale divieto si riferisce in modo particolare ai neonati prematuri. La valutazione circa l’assunzione o meno riguardante i bambini più grandi è da lasciare sempre al medico curante.

Qual è il dosaggio che viene consigliato

L’assunzione di tale farmaco deve avvenire sempre in base a quanto viene prescritto da parte del medico o dal farmacista. Per quanto riguarda la cura dell’ipertensione, si suggerisce un dosaggio iniziale tra 5 e 20 mg in un’unica somministrazione al giorno. In alcuni casi è necessario partire con un dosaggio più basso. La dose, invece, di mantenimento è pari, di solito, a 20 mg, ma può essere aumentata fino a 40 mg. Per il trattamento dell’insufficienza cardiaca, il dosaggio abituale è pari a 2,5 mg in una sola somministrazione al giorno. Il medico può chiaramente provvedere ad apportare le dovute variazioni alla dose giornaliera che il paziente deve assumere.

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