Gambe storte? Esercizi e consigli per valorizzarle al meglio.

Partiamo dal presupposto che anche Kate Moss ne soffre e questo potrebbe anche già bastare per far saltare gli indici del nostro ego alle stelle, ma se vogliamo proprio fare l’en plein allora infiliamoci una minigonna!

Un tempo erano un problema non indifferente, ammiravano con arcigno sguardo e bile corrosivo tutte quelle con gambe spettacolari mentre noi povere tapine cercavamo di nascondere al meglio la nostra piaga e inveendo contro il fato beffardo andavamo avanti tra pantaloni larghi e tute deformi. Da quando Alessia Marcuzzi ha sdoganato le gambe storte, sminuendo la “grave anomalia” a inezia senza senso, valorizzandole con short e mini, la popolazione femminile ha rivoluzionato il modo di vestirsi e rivalutando come sexy anche questo piccolo difetto. Gli uomini ci trovano affascinanti, testimoniando e confermando il detto che un difetto rende perfetta la donna.

La medicina e il suo progresso ci hanno garantito un supporto notevole grazie alla chirurgia e un’operazione, piuttosto invasiva, in grado di risolvere la fastidiosa complicazione. Chiaramente come tutti gli interventi bisogna considerare pro e contro, e questo in particolar modo è molto doloroso, in quanto prevede la rottura della struttura ossea delle gambe e tramite un tutore inchiodato ad esse, funge da guida per la corretta calcificazione.

L’enorme fiducia che rimponiamo nella scienza salutistica non è abbastanza alta da superare il 90 della paura e i dubbi contribuiscono ad incentivarla e fortunatamente possiamo tirare un sospiro di sollievo e rivolgerci alle diverse alternative.

Bisogna conoscere il nemico per poterlo combattere.

ESERCIZI PER LE GAMBE STORTE

In realtà tutti quanti nasciamo con le gambe storte, la posizione scomoda tenuta nel grembo materno incentiva questa malformazione, il vero problema diventa in un secondo tempo. Durante la crescita gli arti inferiori si regolano autonomamente registrandosi nella corretta posizione ma in altri casi questo non avviene ed è qui, che interviene la disciplina fisica. Fin dall’adolescenza dovremmo praticare uno sport, non solo per una questione estetica ma a maggior ragione per una necessità salutare, attraverso l’esercizio infatti, è possibile correggere e raddrizzare le gambe. Molto indicato è lo Yoga, che grazie alla sua dolcezza nello svolgimento di alcuni esercizi mirati, tonifica i muscoli rafforzando anche le ossa, un’altra pratica molto usata è l’agopuntura che associata al massaggio, con il tempo, promette risultati soddisfacenti.

Prima di prendere qualsiasi decisione è meglio chiedere una consulenza professionale, così da avere una chiara visione di ciascun effetto rispetto alle nostre aspettative. Il percorso è lungo e magari qualche sconforto ci verrà, ma solo la costanza e il sacrificio sapranno ricompensarci, i risultati non sono immediati ma con il tempo avremo anche noi la nostra rivincita.

USARE L’ABBIGLIAMENTO

Se proprio siamo toste e il nostro difetto ci caratterizza così allora non sdegneremo qualche accortezza stilistica per aprire le porte a tutti gli sguardi: critici o di approvazione che siano! Il coraggio denota carattere e Kate e Alessia insegnano, facendo delle gambe storte il cavallo di battaglia. Certo il fisico deve essere al top altrimenti è meglio evitare e puntare su capi morbidi che valorizzino piuttosto il decolleté, se al contrario, siamo slanciate allora un’alzata di spalle sarà il nostro lascia passare per short e skirt, concludiamo con un tacco alto e la catwalk è nostra.

Se invece, a prescindere dalla corporatura, proprio non vogliamo fare vedere che siamo appena scese da cavallo, allora prediligiamo delle longuette, le gonne a ruota, jeans e pantaloni palazzo che faranno risaltare la figura in modo armonioso celando il nostro tallone d’Achille.

Infine, il modo migliore per bandire vergogna e malessere è indossare il nostro abito preferito: la consapevolezza. Non c’è rimedio più naturale che essere semplicemente noi stesse e accettarci belle per come siamo!

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