Tosse stizzosa, da cosa dipende e come porre rimedio

La tosse stizzosa è una tosse secca fastidiosa e persistente, che non si accompagna a espettorato. Questa condizione può essere frutto di numerosissime determinanti, che andiamo ora ad analizzare con un maggior grado di dettaglio al fine di consentirvi una migliore osservazione della fenomenologia, e di poter trovare un congruo benessere.

Come riconoscere la tosse stizzosa

Riconoscere la tosse stizzosa è molto semplice: si tratta infatti di una tosse secca, non seguita da emissione di espettorato, cioè di muco che viene accumulato nelle vie respiratorie. Quanto sopra non significa, comunque, che non vi sia qualcosa di anomalo: il riflesso tussigeno è infatti un importante meccanismo di difesa del nostro corpo, finalizzato a liberare le vie respiratorie da corpi estranei e micro organismi che ne hanno procurato irritazione o infiammazione.

La tosse secca è pertanto il frutto di una patologia di base o di una condizione che ha determinato l’irritazione delle mucose respiratorie. Ma quali sono?

Quali sono le cause della tosse stizzosa

Come riconoscere la tosse stizzosa

Un primo passo per poter individuare le cause della tosse stizzosa può essere relativo all’individuazione della sua modalità. Possiamo in merito distinguere la tosse notturna (quella che, come suggerisce lo stesso nome, compare proprio la notte), quella persistente (dura almeno da 2 settimane, mentre è cronica se dura almeno da 4 settimane) e quella allergica (che colpisce in seguito al fattore scatenante, l’allergia).

In aggiunta a quanto sopra, diventa importante cercare di riconoscere i segnali che accompagnano la tosse, e che andranno condivisi con li proprio medico di fiducia al fine di arrivare a una pronta diagnosi. Possiamo in merito individuare la difficoltà di parola, il mal di testa, la difficoltà nel deglutire, il naso che “gocciola”, il mal di gola, la raucedine, l’ingrossamento dei linfonodi del collo, la nausea, il vomito, la diarrea, la febbre, il malessere generale, il calo ponderale, il gonfiore, i dolori articolari, la tachicardia, il cardiopalma, il dolore toracico, la difficoltà respiratoria, e così via.

Una volta condivise con il proprio medico le cause, si potrà passare all’individuazione delle principali determinanti. Distinguiamo quelle più tradizionali:

  • Raffreddore comune: è una tradizionale e frequente infezione del distretto rinofaringeo, di norma ad opera di un virus appartenente al genere Rhinovirus.
  • Influenza: infezioni delle vie respiratorie ad opera di un virus appartenente alla famiglia Orthomyxoviridae.
  • Pertosse: infezione delle vie respiratorie ad opera del batterio Bordetella pertussis.
  • Croup: infezione virale acuta e batterica della laringe, della trachea o dei bronchi, maggiormente diffusa nei bambini.
  • Tubercolosi: infezione dei polmoni, determinata dal micobacterium tubercolosis.
  • Legionellosi: infezione dei polmoni e delle basse vie aeree per opera del batterio Legionella pneunophila.
  • Empiema pleurico: infiammazione dello spazio pleurico.
  • Asma: infiammazione e ostruzione delle vie respiratorie.
  • BCPO: ostruzione dell’albero bronchiale conseguente a una infiammazione cronica di bronchi e polmoni.
  • Altre cause: tumore ai polmoni e alla laringe, polmone collassato, insufficienza cardiaca congestizia, LES, aneurisma dell’aorta, tabagismo, inalazione di sostanze irritanti, assunzione di farmaci, problemi di ansia o nervosismo.

Come risolvere i problemi di tosse stizzita

Come risolvere i problemi di tosse stizzita

Considerato che le cause della tosse stizzita sono numerose, i rimedi non potranno che essere determinati sulla base della specifica diagnosi. Possono genericamente rivelarsi efficaci l’aerosol, l’utilizzo di derivati di erbe come tisane e sciroppi a base di tiglio, timo, malva, e tanto altro ancora.

Naturalmente, il nostro consiglio è quello di condividere con il proprio medico ogni sintomo relativo alla propria tosse stizzosa e, sebbene possa trattarsi nella stragrande maggioranza dei casi di una reazione a un problema non grave, non sottovalutare l’emersione di questo segnale, al fine di poter trovare quanto prima una soluzione al vostro stato di malessere, e individuare dunque la strada più efficace per poter tornare a un congruo benessere.

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