Come abbassare i trigliceridi: i trucchi per una dieta amica del cuore

Prima di specificare come abbassare i trigliceridi è essenziale capire i casi in cui si può parlare di valori nella norma. Possiamo affermare di trovarci davanti a una situazione in cui i trigliceridi non sono oggetti di preoccupazione quando il loro valore non supera i 150 mg/dl.

Continuiamo specificando che i trigliceridi, quando non c’è un eccesso quantitativo, sono importanti. Per quale motivo? Perché si tratta di sostanze che forniscono energia alle cellule del nostro corpo, dando loro modo di svolgere le loro funzioni in maniera efficace.

A cosa è dovuto l’innalzamento?

Come abbassare i trigliceridi: a cosa è dovuto l'innalzamento

Per capire come abbassare i trigliceridi è utile comprendere a cosa è dovuto l’innalzamento dei valori in merito. A tal proposito si può aprire un capitolo molto ampio e chiamare in causa l’alimentazione ricca di carboidrati, ma anche la vita troppo sedentaria e l’assunzione di specifici farmaci, per esempio alcuni diuretici e tipologie di pillola anti concezionale.

L’alimentazione rappresenta il primo ambito in cui è possibile intervenire per abbassare i trigliceridi e prendersi cura della salute del cuore.

I cibi migliori per diminuire il livello di trigliceridi

Entriamo ora nel vivo di come abbassare i trigliceridi ricordando che esistono alcuni trucchi alimentari per avere successo al proposito.

Il più importante è senza dubbio la riduzione dei carboidrati. Spazio quindi alle fibre, principi che aiutano a tenere sotto controllo il peso regolarizzando l’attività intestinale e a rallentare il rilascio dei carboidrati nel sangue, impedendo così l’insorgenza dei picchi glicemici.

Come abbassare i trigliceridi: i cibi migliori

Un altro consiglio utile al proposito consiste nel consumare, oltre ai pasti principali, almeno 2 spuntini quotidiani, possibilmente a base di frutta (in questo modo si tiene allenato il metabolismo, contribuendo sempre a evitare gli aumenti di peso).

Da citare anche è l’importanza di ridurre l’apporto di alcol e quello di grassi, soprattutto se non omega 3 (in questo caso si parla di sostanze che fanno invece molto bene perché riducono il colesterolo LDL presente nel sangue).

Al di là di tutti questi consigli di alimentazione sana è utile ricordare che sono le fibre le regine di una vita sana anti trigliceridi. Questo significa che è bene integrarle nell’alimentazione fin dalla prima colazione, pasto importantissimo durante il quale si possono consumare muesli o formelle a base di fibre con un velo di marmellata o, se si vuole fare un ulteriore regalo alla propria salute, di miele.

Impostazioni privacy