Croste nel naso, perchè si creano e come curarle

Le croste nel naso non sono di certo una malattia, ma piuttosto un sintomo di un ambiente non del tutto indicato, come un locale in cui l’aria non è umida nei valori accettabili. Ma pur non essendo una patologia, le croste possono causare altri fastidi ed inconvenienti. Le croste nasali causano la secchezza delle membrane nasali e possono causare anche emorragie, ed in casi più gravi, si possono generare anche piaghe da epitassi che a loro volta si trasformano in croste nel naso. Questo problema causa fastidi, ma per alleviare i disturbi ci sono diverse soluzione e trattamenti naturali che aiutano anche a migliorare la respirazione, quando il problema è momentaneo, mentre quando le croste nel naso sono dovute a rinite secca, bisogna consultare un medico.

Rinite

Rinite
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La mucosa nasale ha diverse funzioni e principalmente è molto importante la corretta respirazione, ed inoltre è anche sede olfattiva. Le fosse nasali sono rivestite da 160 centimetri di mucosa e sono parte integrante insieme alla faringe, delle vie respiratorie superiori. A sua volta sono ricoperte da uno strato di tessuto che al suo interno contiene numerose cellule che secernano il muco, che hanno la funzione di tenere umida l’aria che si incanala attraverso la respirazione. Attraverso le ciglia vibranti che si trovano nella parte superficiale della mucosa, si attiva la secrezione ad una velocità pari ad 1 centimetro all’ora, ovvero ogni dieci ore si rinnova il muco. Questa mucosa viene attraversata da fibre nervose che la rendono particolarmente sensibile, le stesse fibre che sono i responsabile dello starnuto e che respinge i corpi estranei che si immettono mediante la respirazione. Le fosse nasali sono rivestite in parte da un epitelio olfattivo che analizza l’aria che si incanala mediante il respiro.

Spesso si può manifestare una sorta di apnea nasale, che avviene quando si respirano odori molto forti, come ad esempio quello dell’ammoniaca, ed è un riflesso che funge da protezione. Un’altra funzione delle fossi nasali, è quella di riscaldare l’aria che penetra con la respirazione e si manifesta negli spazi che sono creati dalle strutture ossee all’interno del nostro naso, che sono rivestite da una mucosa che a sua volta contiene vasi sanguigni numerosi.

Quando l’aria si incanala attraverso le vie respiratorie superiori deve saturarsi di vapore acqueo, in maniera tale da non irritare la laringe, le vie respiratorie poste al di sotto e gli spazi alveolari, dove avvengono gli scambi gassosi. Tale umidificazione avviene mediante la secrezione nasale ed anche al liquido della lacrimazione che fornisce il vapore acqueo necessario, me se questo processo non avviene a causa di fattori esterni o in presenza di raffreddore, ecco che si formano le croste nel naso.

Se l’aria che inaliamo è secca , si possono manifestare anche irritazioni ai bronchi, ecco perché il processo sopra descritto, è molto importante rispetto alla respirazione boccale. Oltre a quanto citato, il rivestimento della mucosa nasale, ha una funzione depurativa, ovvero che consiste nel trattenere la polvere ed altri corpi estranei che possono penetrare mentre si respira, ed i movimenti delle ciglia vibranti, tendono a respingere fattori esterni in direzione delle narici e della faringe.

Cause

Cause
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Le possibili cause della secchezza delle mucosa nasale che a sua può generare le croste nel naso sono numerose: il clima molto secco, riscaldamento eccessivo, l’aria condizionata in ufficio, oppure in areo o semplicemente in casa o in automobile, il fumo, l’inquinamento atmosferico, oppure la presenza di polvere. Molto spesso le croste nel naso si manifestano nella donna in menopausa, perché le mucosi nasali subiscono un disseccamento naturale, ma anche l’assunzione di medicinali per un lungo periodo di tempo, come prodotti decongestionanti, possono provocare una rinite secca.

Quando si manifesta secchezza delle vie respiratorie superiori, bisogna agire tempestivamente e trovare il giusto rimedio a tale problema, in maniera tale da ripristinare la giusta funzionalità della mucosa nasale. La cosa più semplice, è evitare tutti i fattori che possono provocare questa patologia, e l’insorgenza delle croste nel naso, eseguendo anche dei frequenti risciacqui delle fosse nasali tramite acqua fisiologica. Anche l’applicazione di creme nasali possono aiutare a migliorare lo stato della mucosa, ed è inoltre un metodo molto pratico ed anche semplice e gradevole, se paragonato ai risciacqui. È possibile trovare in commercio anche dei prodotti specifici a base di cloruro di sodio, ovvero sale da cucina, e concentrazione fisiologica, che normalmente si trovano nel nostro apparato, è sono molto utili per la prevenzione della secchezza nasale e di conseguenza delle formazione delle croste nel naso.

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