Cavolfiore%2C+lo+lavate+nel+modo+giusto%3F+Cosa+fare+per+eliminare+vermi+e+parassiti
inranit
/2021/10/15/cavolfiore-lavate-eliminare-vermi-parassiti/amp/

Cavolfiore, lo lavate nel modo giusto? Cosa fare per eliminare vermi e parassiti

Pubblicato da
Sara Fonte

Il cavolfiore è un alimento ricco di proprietà nutritive che apportano moltissimi benefici all’organismo, è però importante lavarlo bene

Cavolfiore (Screenshot da Instagram)

Il cavolfiore oltre ad avere un bassissimo contenuto di calorie apporta notevoli benefici all’organismo e alla salute grazie alle sue molteplici proprietà. Questa verdura presenta livelli alti di minerali come il potassio, ferro, vitamina C, calcio, fibre, acido folico e altro ancora. Contiene anche principi antinfiammatori, antibatterici e antiossidanti.

Mangiare il cavolfiore aiuta ad abbassare la pressione ed è ricco di vitamina K oltre ad avere proprietà rimineralizzanti, depurative e di rigenerazione dei tessuti. Prima di essere cucinato e mangiato è bene sapere che bisogna lavarlo accuratamente per eliminare possibili parassiti e vermi. Sciacquarlo sotto l’acqua non è infatti sufficiente.

In questo ortaggio è possibile trovare lepidottero e la tignola della crucifere, se volete evitare di trovarli nel piatto dovete sapere come lavarlo con cura e attenzione. Continuate a leggere i successivi paragrafi per sapere come farlo nel modo giusto.

Ecco come lavare il cavolfiore per eliminare parassiti e vermi

Cavolfiore (Screenshot da Pexels)

A nessuno fa piacere trovare nel piatto vermi o parassiti rimasti insidiati tra le cime del cavolfiore, per questo è importantissimi lavarlo perfettamente.

Potrebbe interessarti anche: Ortaggi autunnali: la lista della spesa in base alla stagionalità

Per una pulizia più approfondita per prima cosa dovete eliminare le foglie e la parte più dura dell’ortaggio, dopodiché dividetelo a metà e tagliatelo in pezzi piccoli. In questo modo vi accorgerete se ci sono delle parti che non sono buone e potrete lavare con cure anche le parti più interne.

Riempite poi una bacinella con tre tazze d’acqua e una di aceto, potete però utilizzare anche due litri d’acqua con un cucchiaino di sale se preferite. Mettete il cavolfiore dentro la bacinella e lasciatelo in ammollo per almeno venti minuti.

Potrebbe interessarti anche: Pasta e cavolfiore: i consigli di Antonino Cannavacciuolo

Trascorso il tempo necessario risciacquatelo con acqua fredda. Dopo averlo lavato con estrema cura potrete finalmente cuocerlo, anche se è ottimo e delizioso anche crudo. Prediligete la cottura a vapore, questa vi permetterà infatti di conservare la maggior parte delle sue utilissime proprietà.

Sara Fonte

Sono Sara Fonte, da anni ho trasformato la passione per la scrittura nel mio lavoro. Amo anche cucinare, fare sport e viaggiare.

Pubblicato da
Sara Fonte