Cavolfiore, lo lavate nel modo giusto? Cosa fare per eliminare vermi e parassiti

Il cavolfiore è un alimento ricco di proprietà nutritive che apportano moltissimi benefici all’organismo, è però importante lavarlo bene

Come lavare cavolfiore
Cavolfiore (Screenshot da Instagram)

Il cavolfiore oltre ad avere un bassissimo contenuto di calorie apporta notevoli benefici all’organismo e alla salute grazie alle sue molteplici proprietà. Questa verdura presenta livelli alti di minerali come il potassio, ferro, vitamina C, calcio, fibre, acido folico e altro ancora. Contiene anche principi antinfiammatori, antibatterici e antiossidanti.

Mangiare il cavolfiore aiuta ad abbassare la pressione ed è ricco di vitamina K oltre ad avere proprietà rimineralizzanti, depurative e di rigenerazione dei tessuti. Prima di essere cucinato e mangiato è bene sapere che bisogna lavarlo accuratamente per eliminare possibili parassiti e vermi. Sciacquarlo sotto l’acqua non è infatti sufficiente.

In questo ortaggio è possibile trovare lepidottero e la tignola della crucifere, se volete evitare di trovarli nel piatto dovete sapere come lavarlo con cura e attenzione. Continuate a leggere i successivi paragrafi per sapere come farlo nel modo giusto.

Ecco come lavare il cavolfiore per eliminare parassiti e vermi

Come lavare cavolfiore
Cavolfiore (Screenshot da Pexels)

A nessuno fa piacere trovare nel piatto vermi o parassiti rimasti insidiati tra le cime del cavolfiore, per questo è importantissimi lavarlo perfettamente.

Potrebbe interessarti anche: Ortaggi autunnali: la lista della spesa in base alla stagionalità

Per una pulizia più approfondita per prima cosa dovete eliminare le foglie e la parte più dura dell’ortaggio, dopodiché dividetelo a metà e tagliatelo in pezzi piccoli. In questo modo vi accorgerete se ci sono delle parti che non sono buone e potrete lavare con cure anche le parti più interne.

Riempite poi una bacinella con tre tazze d’acqua e una di aceto, potete però utilizzare anche due litri d’acqua con un cucchiaino di sale se preferite. Mettete il cavolfiore dentro la bacinella e lasciatelo in ammollo per almeno venti minuti.

Potrebbe interessarti anche: Pasta e cavolfiore: i consigli di Antonino Cannavacciuolo

Trascorso il tempo necessario risciacquatelo con acqua fredda. Dopo averlo lavato con estrema cura potrete finalmente cuocerlo, anche se è ottimo e delizioso anche crudo. Prediligete la cottura a vapore, questa vi permetterà infatti di conservare la maggior parte delle sue utilissime proprietà.

Impostazioni privacy