Stitichezza+nei+bambini%2C+come+aiutarli+a+stare+meglio
inranit
/2021/12/06/stitichezza-nei-bambini-come-aiutarli-a-stare-meglio/amp/
Salute e Benessere

Stitichezza nei bambini, come aiutarli a stare meglio

Pubblicato da
Serena Garofalo

Stitichezza nei bambini: ecco come si presenta, con quale sintomatica, e come combatterla: vedrete, il vostro bambino starà subito meglio

da pixabay

Quando la stitichezza si presenta nel bambino questo potrebbe portare ad allarmarci. Si definisce stitico il bambino che va al bagno circa tre volte a settimana o che prova dolore nel mentre. Questo porta tutta una serie di sintomatiche: come gonfiore, irritabilità del bambino, scarso appetito. Vediamo quali siano le cause di questo disturbo e come si potrebbe risolvere.

Ti potrebbe interessare anche->Cibo: gli effetti collaterali che possono verificarsi a tavola

Stitichezza nei bambini, quel che devi sapere

bambino in un prato (pixabay)

Non è raro che spesso nei bambini la stitichezza si venga a creare per motivazioni psicologiche e mentali: infatti spesso il piccolo potrebbe aver sperimentato dolore durante l’atto. Nella sua testolina quindi le due cose sono strettamente connesse; e visto che per sua natura l’umano è portato a ricercare il non dolore, il bambino potrebbe mettersi appositamente in posizioni non comode per la defecazione e che spesso alle volte la evitano del tutto. Questo crea inoltre un circolo vizioso: più passa tempo, più la defecazione sarà dolorosa, più il bambino in futuro cercherà di evitarla.

Ti potrebbe interessare anche->Mele cotte, un comfort food profumato e dal sapore dolce

E’ necessario quindi che il bambino assuma sul vasino una posizione corretta: con i piedi ben a terra e le gambe divaricate. Comprategli un vasino che gli piaccia, colorato e dalle forme buffe, che possa invogliarlo. Non mettetegli fretta o pressione: lasciate il tempo che occorre dopo i pasti. Magari servite prima la colazione, così che abbia tutto il tempo prima della scuola. Siate pazienti, soprattutto in ambienti che non sono casa: lì il bambino potrebbe sentirsi ancor meno a suo agio.

Inserite gradualmente nella sua dieta fibre: proponetegli almeno due porzioni di frutta e verdura al giorno. Inoltre, cercate di spronarlo, se grandicello, a fare un’oretta di attività fisica al giorno.

Serena Garofalo

Serena Garofalo

Pubblicato da
Serena Garofalo