Stitichezza nei bambini, come aiutarli a stare meglio

Stitichezza nei bambini: ecco come si presenta, con quale sintomatica, e come combatterla: vedrete, il vostro bambino starà subito meglio

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da pixabay

Quando la stitichezza si presenta nel bambino questo potrebbe portare ad allarmarci. Si definisce stitico il bambino che va al bagno circa tre volte a settimana o che prova dolore nel mentre. Questo porta tutta una serie di sintomatiche: come gonfiore, irritabilità del bambino, scarso appetito. Vediamo quali siano le cause di questo disturbo e come si potrebbe risolvere.

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Stitichezza nei bambini, quel che devi sapere

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bambino in un prato (pixabay)

Non è raro che spesso nei bambini la stitichezza si venga a creare per motivazioni psicologiche e mentali: infatti spesso il piccolo potrebbe aver sperimentato dolore durante l’atto. Nella sua testolina quindi le due cose sono strettamente connesse; e visto che per sua natura l’umano è portato a ricercare il non dolore, il bambino potrebbe mettersi appositamente in posizioni non comode per la defecazione e che spesso alle volte la evitano del tutto. Questo crea inoltre un circolo vizioso: più passa tempo, più la defecazione sarà dolorosa, più il bambino in futuro cercherà di evitarla.

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E’ necessario quindi che il bambino assuma sul vasino una posizione corretta: con i piedi ben a terra e le gambe divaricate. Comprategli un vasino che gli piaccia, colorato e dalle forme buffe, che possa invogliarlo. Non mettetegli fretta o pressione: lasciate il tempo che occorre dopo i pasti. Magari servite prima la colazione, così che abbia tutto il tempo prima della scuola. Siate pazienti, soprattutto in ambienti che non sono casa: lì il bambino potrebbe sentirsi ancor meno a suo agio.

Inserite gradualmente nella sua dieta fibre: proponetegli almeno due porzioni di frutta e verdura al giorno. Inoltre, cercate di spronarlo, se grandicello, a fare un’oretta di attività fisica al giorno.

Serena Garofalo

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