Intestino pigro: tutte le possibili cause

Sono moltissime le persone che soffrono di intestino pigro: una condizione che di per sé non può essere considerata patologica e che nella maggior parte dei casi dipende da fattori ambientali, facilmente risolvibili. Il rallentamento del transito intestinale tuttavia può essere dovuto anche a specifiche malattie ed è per questo motivo che questo problema non dovrebbe mai essere sottovalutato.

Vediamo insieme quali sono tutte le possibili cause dell’intestino pigro, perché comprendere quale sia l’origine di tale problematica è fondamentale per intraprendere il giusto trattamento.

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(da pixabay)

Intestino pigro: cause fisiologiche

Spesso e volentieri il rallentamento del transito intestinale è un fenomeno fisiologico, che può essere dovuto ad esempio all’avanzare dell’età o ad altre condizioni particolari come la gravidanza. Gli anziani, così come le donne incinte, possono andare incontro al fenomeno dell’intestino pigro per via dei numerosi cambiamenti che avvengono nel loro organismo. Si tratta dunque di una condizione del tutto normale, entro certi limiti, che non deve destare un’eccessiva preoccupazione.

Intestino pigro: cause ambientali

In molti altri casi il rallentamento del transito intestinale è dovuto a fattori ambientali, che non hanno nulla a che vedere con patologie o problematiche simili quanto piuttosto con lo stile di vita e le abitudini che si assumono. In molti casi ad esempio l’intestino pigro è causato da un’alimentazione scorretta, troppo povera di fibre. Queste sono fondamentali per favorire il transito intestinale e se risultano carenti nella dieta è molto probabile che il transito intestinale ne risenta. Analogamente, anche le persone che assumono quantità limitate di acqua nell’arco della giornata sono più esposte al rischio di soffrire di intestino pigro. L’idratazione è infatti importantissima perché rende le feci più morbide e ne facilita la discesa lungo il tratto intestinale.

Tra le cause ambientali dell’intestino pigro è importante ricordare inoltre la sedentarietà. Le persone che non praticano un minimo di attività fisica rischiano maggiormente di soffrire di tale problematica. È sufficiente una passeggiata al giorno per stimolare il transito intestinale.

Intestino pigro: cause psicologiche

L’intestino pigro può avere origine anche da una condizione di stress e di ansia marcata. È stato infatti dimostrato che un’eccessiva tensione tende a ripercuotersi anche sulla peristalsi, provocando un rallentamento del transito intestinale.

Intestino pigro: cause farmacologiche

Le persone che assumono determinati tipi di farmaci potrebbero soffrire di questo problema. Esistono infatti medicinali che, specialmente se assunti in modo prolungato o eccessivo, tendono a provocare un rallentamento del transito intestinale. È il caso, ad esempio, dei farmaci contro la pressione alta, degli antidepressivi e degli antiacidi.

Intestino pigro: cause patologiche

Infine, in alcuni casi il rallentamento del transito intestinale è dovuto ad una patologia o un disturbo specifico come la sindrome del colon irritabile ad esempio. Questa si può manifestare con episodi di diarrea ma talvolta accade l’esatto opposto e provoca fenomeni di stipsi.

Indipendentemente dalle cause dell’intestino pigro, comunque, una regolare attività fisica ed una dieta equilibrata permettono di alleviare notevolmente il disturbo stimolando la peristalsi. Modificare il proprio stile di vita è dunque sempre fondamentale per raggiungere un maggior benessere e risolvere, almeno in parte, questo problema.

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