Pipì in piedi? Il simbolo machista non fa bene alla salute

Pipì in piedi o da seduti? Il simbolo machista non fa bene alla salute degli uomini ( né a quella mentale né a quella fisica)

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(da pixabay)

Spesso si parla di patriarcato da un punto di vista femminile. Le donne sono innegabilmente vittime di una società che si nutre e si fa forte su schemi che vedono l’uomo in una certa maniera e le donne in una certa altra. La maniera che qui s’intende è però una costruzione sociale che trascende la differenza biologica tra uomini e donne ed è culturalmente articolata. Questo vuol dire che non corrisponde ad un dato reale ma è semplicemente stata creata da altri uomini (dove uomini si usa intenso come individui di genere maschile, e non come plurale generale della lingua italiana). Quindi le vittime del patriarcato, che abbiamo appena definito, sono le donne ma anche quegli uomini che sono ormai stanchi di dover apparire sempre in un dato modo.

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Pipì in piedi o da seduti? Non si tratta più solo di simboli

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(da pixabay)

Il mito dell’uomo forte che non deve chiedere, del gentleman sempre sicuro di sé, padrone della situazione e delle proprie emozioni fa vittime continue: uomini che non sono più liberi di poter essere semplicemente quel che sono. Di questo mito uno dei simboli innegabili è l’uomo che urina all’in piedi, quasi a voler rimarcare forzatamente una differenza rispetto alle donne che secondo questo retaggio, sempre culturale, vengono spesso intese come “deboli“.

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Peccato che urinare da seduti è meglio: oltre ad essere notevolmente più igienico- sporca anche meno, visto che la mira non è sempre infallibile- fa anche meglio alla prostata che, da seduti, si rilassa di più. Non sarà certo l’esser seduto o in piedi che farà la differenza nella persona che siete.

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