Bonus Zanzariere, chi può averlo e quali vantaggi offre

Le informazioni relative al Bonus Zanzariere: come si applica e quando, cosa comporta e chi può usufruirne. Tutti i dettagli del caso.

Bonus Zanzariere come averlo
Bonus Zanzariere come averlo Foto dal web

Bonus Zanzariere, il provvedimento, come suggerisce il nome, offre dei grossi vantaggi nell’installazione in casa di questo accessorio.

Il tutto a decorrere retroattivamente dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre di quest’anno. Chi risulterà compatibile con questo sussidio potrà godere della relativa detrazione fiscale direttamente in dichiarazione dei redditi.

Tra i requisiti richiesti dal Bonus Zanzariere bisogna scegliere esclusivamente quelle che facciano da schermatura dal sole ed abbiano le proprietà di trasmittanza termica di classe U. Inoltre devono riportare la marcatura CE rispettando quindi le normative dell’Unione Europea in fatto di fabbricazione.

Bonus Zanzariere, i requisiti richiesti per l’ottenimento

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Serve anche avere un valore Gtot di massimo 0,35. Si tratta del parametro fattore solare. Poi, per usufruire del Bonus Zanzare, serve avere installato le stesse in maniera fissa. Ciò vuol dire che le zanzariere non devono risultare facilmente removibili. E poi, devono fornire protezione dall’esposizione del sole.

La detrazione per coloro che sono compatibili con i paletti del Bonus Zanzariere ammonta al 50% della spesa fatta, e la cosa include anche l’installazione delle stesse. La spesa massima considerata è di 60mila euro e la detrazione fiscale si spalma su dieci rate da applicare alle varie dichiarazioni dei redditi annuali, in qualità di sconto.

Si partirà dalla dichiarazione dei redditi del 2023. Tra le spese considerate figurano l’acquisto delle zanzariere, la loro posa, lo smontaggio e lo smaltimento delle vecchie, qualora fossero eventualmente presenti, poi tasse comunali e spese professionali quali consulto di un geometra o di altre figure interessate.

Chi può richiederlo e gli altri parametri da rispettare

I fruitori del Bonus Zanzare possono essere i proprietari di un immobile, chi è in affitto o ha un immobile in comodato od usufrutto, i detentori di nuda proprietà, le imprese e chiunque abbia un immobile per attività professionali, associazioni, enti pubblici, e case popolari.

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I pagamenti delle spese devono avvenire tramite canali tracciabili, con bonifico postale o bancario, ed allegare varie fatture e ricevute. Sono assolutamente vietati i contanti. Servono inoltre codice fiscale del beneficiario della detrazione od eventuale partita Iva, con numero e data precisi della fattura, e causale del versamento.

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Tutti i dati vanno trasmessi entro i 90 giorni successivi ai lavori svolti. Per inoltrare domanda si consiglia di chiedere un consulto ad un commercialista oppure ad un patronato Caf.

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