In cosa consiste la dieta Gift? I consigli per una dieta che non stressa

In cosa consiste la dieta gift? La sua prerogativa principale consiste nel non contare le calorie e nello stabilire un equilibrio sano tra tutti i nutrienti

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Insalata (Pixabay)

La dieta Gift, è una strategia alimentare fondata dai dottori Attilio Speciani e Luca Speciani. Il suo nome, contiene l’acronimo delle principali sue caratteristiche, sintetizzate in: gradualità, individualità, flessibilità e tono. 

L’idea concepita, non si basa sul conteggio delle calorie bensì su un’alimentazione varia ed equilibrata. Il principio, motore di tale regime, consiste nello stimolare naturalmente il metabolismo, mediante l’attivazione dei centri di regolazione, dell’assunzione di cibo. Agendo dunque, direttamente sulle sedi cerebrali dell’ipotalamo, e favorendo il consumo calorico invece del deposito adiposo.

La dieta Gift, agisce quindi, non sulla decurtazione calorica, bensì sul metabolismo stesso, garantendo con gradualità e progressione, lo sviluppo della massa magra a discapito di quella grassa.

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In cosa consiste la dieta Gift? Il decalogo da tenere in considerazione

come si compone dieta Gift attività fisica
Attività fisica (Pxabay)

I principi cardine di tale dieta sono:

  1. Abbinamento proteine/carboidrati in ciascuno dei 3 pasti principali. Tale strategia consente di mantenere la calma insulinica ed evitare l’effetto rimbalzo dell’insulina. Tale bilanciamento si può facilmente ottenere con il sistema del monopiatto Gift costituito, da una base di un terzo del totale di carboidrati complessi (pane, pasta, riso, patate), una componente proteica (carne, pesce, uova, formaggio, affettato, noci), una parte, anche più abbondante, di alimenti ricchi di fibra.
  2. Controllo dell’indice glicemico. Ovvero mantenere sotto controllo l’assunzione di carboidrati, in particolare quelli ad alto indice glicemico.
  3. Modalità di distribuzione dei pasti : l’assunzione calorica nel corso della giornata va incrementata nella prima colazione, mediamente controllata durante il pranzo, e tenuta a freno durante la cena.
  4. Frutta e verdura in quantità, consentite anche al di fuori dei pasti illimitatamente.
  5. Apporto ricco di acqua e fibre, per garantire un funzionamento ottimale delle funzioni digestive e per dare quella sensazione di pienezza, che può arginare il desiderio di assumere altro cibo.
  6. Masticazione lunga: assaporare e masticare a lungo ogni cibo prima di deglutirlo. Tale pratica garantisce maggiore sazietà ed una più adeguata digestione.
  7. Riduzione o abolizione dei cibi spazzatura: evitare quindi cibi esageratamente raffinati o lavorati industrialmente; rifiutare inoltre alimenti con l’aggiunta di coloranti, aromatizzanti, addensanti ed additivi di ogni genere.                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Potrebbe interessarti anche >>> Dieta del ghiaccio: tutto quello che c’è da sapere su questa alimentazione
  8. Fare attività fisica regolarmente.
  9. Controllare le intolleranze, al fine di ridurre lo stato infiammatorio generale dell’organismo e le annesse conseguenze, che influiscono sull’accumulo del peso e sulla regolazione dell’equilibrio insulinico.
  10. Mantenere uno stato psico-fisico equilibrato. Non c’è infatti benessere fisico, senza benessere mentale. Occuparsi del proprio stato d’animo e della propria serenità può agevolare il processo di dimagrimento. (Elisabetta Prunas)
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