Prevenire il diabete di tipo 2 con agli integratori di vitamina D: è possibile?

La carenza di vitamina D può comportare numerosi disturbi, tra cui il rischio di diabete di tipo 2, ma assumere integratori è un aiuto effettivo?

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Controllo livelli zuccheri nel sangue (Pixabay)

La carenza di vitamina D può comportare numerosi disturbi, tra cui il rischio di diabete di tipo 2, ma assumere integratori è un aiuto effettivo? Diversi studi si sono occupati di definire i rischi a cui si va incontro in caso di carenza da vitamina D. Ma questa incide anche sul rischio di diabete di tipo 2?

Dai dati più recenti, sembrerebbe esserci un aumento esponenziale di carenza di vitamina D, ma anche di diabete, soprattutto tra i Paesi avanzati, ma in generale in tutto il pianeta. C’è un legame tra i due fenomeni oppure è soltanto una coincidenza? I ricercatori si stanno interrogando da tempo su questa situazione. La vitamina D, infatti, è essenziale per la secrezione di insulina. Una sua mancanza potrebbe mettere l’organismo a rischio diabete.

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Diabete di tipo 2 e vitamina D, c’è una correlazione?

diabete tipo 2 rischio
Controllo glucosio (Pixabay)

Una carenza di questa vitamina, non solo mette l’individuo a rischio diabete di tipo 2, ma potrebbe peggiorare la condizione di chi già soffre di diabete di tipo 2, peggiorando la resistenza all’insulina. Tuttavia, ancora non ci sono dati certi e i ricercatori ci vanno con i piedi di piombo, tanto che non ci sono studi definitivi, e nemmeno dati significativi, a tal riguardo. In uno degli ultimi studi effettuati in Giappone, ad esempio, si sono ottenuti risultati un po’ confusi.

Tra gli oltre 1200 pazienti esaminati, i ricercatori si sono concentrati sulle dosi giornaliere della vitamina D di individui a rischio diabete. Dopo tre anni di analisi approfondite, con misurazioni di tolleranza al glucosio, densità ossea e misurazioni di glicemia a digiuno, non si è giunti a verdetto certo. Insomma, Gìgli effetti della carenza da vitamina D non sono stati significativi.

La vitamina D, quindi, è sì importante per prevenire il diabete, ma non ha mostrato effetti preventivi e nemmeno regressivi della patologia. Tuttavia, i ricercatori hanno evidenziato altri dati molto interessanti, specie per i pazienti prediabetici. Una percentuale di pazienti prediabetici, con insufficiente secrezione di insulina, potrebbero ottenere diversi benefici dagli integratori di vitamina D, prevenendo davvero il diabete di tipo 2.

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Si tratta comunque di un piccolo ma importante risultato, impendendo così lo sviluppo del diabete di tipo 2 in tantissime persone a rischio. Dato che, in tutto il mondo, le persone in prediabete sono milioni, questa scoperta offre un valido aiuto almeno al 10% di queste. Ovviamente, i medici non consigliano di assumere integratori di vitamina D a più non posso, poiché i dati ottenuti fin qui sono ancora incerti, ma questa potrebbe essere la strada giusta da seguire per migliorare la condizione salutare di tanti.

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