Smart working pericoloso per la salute: come difendersi

Lo smart working presenta dei rischi per la nostra salute, ma vediamo come gestirli secondo l’opinione degli esperti.

lavoro da casa
Smart working (Pexels)

Esisteva già, ma con la pandemia moltissime aziende hanno permesso ai proprio dipendenti di continuare a lavorare attraverso lo smart working, ovvero il lavoro da casa. Invece di recarsi in azienda dove c’era il pericolo di contagiare e di essere contagiati, chi ne aveva la possibilità poteva stare a casa e lavorare lo stesso attraverso telefono e pc.

Alcune aziende e alcuni lavori continueranno in questo modo anche dopo la pandemia perché i vantaggi e i benefici da una parte e dall’altra sono davvero tanti. Tuttavia, come tutte le cose, presenta anche dei “contro“. In particolare, se da una parte c’è una migliore gestione del tempo, essere più rilassati, più comodi, dall’altra passare tante ore davanti ad un pc in completa solitudine può nuocere alla salute.

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C’è una patologia in particolare che preoccupa molto gli esperti e che si verifica quasi sempre in chi deve lavorare in questo modo per tante ore al giorno. Vediamo qui di seguito di che cosa si tratta e come gestire la cosa.

Smart working un rischio per la salute: l’opinione degli esperti

Smart working (Foto dal web)

In primo luogo bisogna ricordare a chi fa questo tipo di lavoro che è molto importante alzarsi ogni 30 minuti per sgranchire le gambe e fare un po’ di movimento, così come è molto importante idratarsi continuamente e cercare di pensare al bene della propria vista. Gli esperti sono preoccupati soprattutto per questo ultimo aspetto. L’esposizione prolungata ad apparecchi elettronici è molto dannosa per la salute degli occhi.

In particolare, quasi tutti sviluppano la sindrome dell’occhio secco. Questa condizione è caratterizzata dalla riduzione della patina di lacrime che difende gli occhi dagli agenti esterni. Questo significa che saranno più esposti e le conseguenze sono occhi rossi, secchi, irritati, con possibile mal di testa prolungato nel tempo. Ma che cosa fare per cercare di proteggersi il più possibile da questo problema?

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La Fondazione Veronesi ha dato due importanti consigli a chi lavora tante ore al pc. La prima è rimanere idratati il più possibile con l’acqua sempre a portata di mano. La seconda è distogliere lo sguardo dagli schermi per 5 o 10 minuti ogni ora. Naturalmente, se si avvertono problemi di questo tipo, uno specialista potrà consigliarvi un collirio da usare per riuscire a tenere in salute gli occhi.

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