Alberello di pesche, come coltivare un pesco partendo da un nocciolo

Anche se l’aspetto sarà un pochino diverso e le dimensioni più contenute, da un nocciolo di pesca possiamo coltivare e far crescere un alberello di pesche.

coltivazione albero pesche
Frutto in acqua, pesca tagliata (Pexels)

Anche se l’aspetto sarà un pochino diverso e le dimensioni più contenute, da un nocciolo di pesca possiamo coltivare e far crescere un alberello di pesche. In base al tipo di nocciolo e alla varietà di pesca, coltiveremo una pianta differente. Certo, non è un’operazione veloce, e infatti per notare i risultati ci vorrà molto tempo.

Ma non si può mai sapere, possiamo metterci alla prova in modo divertente. Basta prendere un nocciolo di pesca e immergerlo in un bicchiere di acqua per circa due ore, in modo da eliminare tutti i residui di polpa e pulirlo per bene, dopodiché, lo mettiamo in un sacchetto di plastica per alimenti, con del terriccio umido.

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Coltivare un albero di pesche con un nocciolo

nocciolo pesche semina
Pianta di pesche (Pexels)

Lo conserviamo in frigorifero, lontano da altra frutta. A questo punto, dobbiamo aspettare che germogli. Ci vorranno alcune settimane, ma ogni tanto cechiamo di controllare. L’autunno o le prime settimane dell’inverno sono il periodo migliore per passare alla semina del nocciolo.

Piantiamo il nocciolo in un terriccio ben drenato, a una profondità di circa 5 o 8 cm, e aggiungiamo un compost ricco di materiale organico e nutriente. Copriamo con della paglia, o del pacciame, che assicura umidità costante. Irrighiamo ogni tanto, solo quando la terra è secca. La regolarità della annaffiature è importante.

In primavera vedremo germogliare la piantina. Far crescere e coltivare un alberello di pesche non è difficile. Il difficile è far germogliare il nocciolo. La germogliazione, infatti, non avviene sempre, e ciò dipende da molti fattori e condizioni, e richiede tempo variabile. Tuttavia, una volta che il nocciolo è germogliato, non resta che attendere la crescita dell’alberello, con le dovute accortezze.

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I primi frutti arriveranno solo dopo un paio di anni o oltre. La piantina deve essere esposta al sole, per massimizzare la crescita, il fertilizzante nel terreno deve essere di qualità. I primi due anni sono molto delicati e bisogna far caso ad ogni particolare. Uno dei problemi maggiori è l’attacco dei parassiti, insetticidi naturali e pacciamature sono essenziali per garantirne la salute. Prima che l’alberello darà i suoi primi frutti, fiorirà.

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