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Salute e Benessere

Integratori di vitamina D: i farmaci con cui fanno interazione

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Gl integratori di vitamina D possono fare interazione con alcuni farmaci: se si stanno assumendo, meglio evitare problemi. La lista.

Pillole di vitamina D (Pixabay)

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La vitamina D, o calcitriolo, è una fonte essenziale per la salute del nostro organismo. Più che una vitamina è un ormone, in quanto una buona parte viene prodotta direttamente dal nostro corpo. Questa è essenziale per il rafforzamento delle ossa, perché aiuta il corpo ad assorbire il calcio. Inoltre, la vitamina D ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e neuroprotettive.

È importante per la salute sia del fisico che della mente, la si ottiene da alcuni alimenti, come ad esempio i cereali, i funghi, il burro, il latte e i formaggi grassi, i pesci grassi e, naturalmente, la luce solare. Tuttavia, molte persone ne sono carenti, e allora ricorrono agli integratori. Questi, però, possono fare interazione con diversi farmaci, perciò è importante fare attenzione.

La lista dei farmaci che interagiscono con gli integratori di vitamina D

Integratore vitamina D (Pixabay)

Una carenza da vitamina D comporta diversi disturbi, come ad esempio dolori ossei e articolari, debolezza muscolare, stanchezza e confusione mentale. La vitamina D agisce come un ormone che regola vari organi e una sua carenza è stata spesso associata a malattie quali diabete, Alzheimer, infarto, sclerosi multipla o asma.

La vitamina D interagisce negativamente con l’Atorvastatina, un farmaco per il colesterolo, oppure con il Calcipotriene, un medicinale usato per combattere la psoriasi. L’interazione, infatti, potrebbe provocare quantità eccessive di calcio nel sangue. Stessi problemi se si assumono Anticonvulsivanti (fenobarbital), che possono creare squilibri nella quanità di calcio nel sangue.

Altro medicinale che fa interazione con gli integratori di vitamina D è il Colestiramina, che serve per abbassare il colesterolo. Farmaci contenenti alluminio, che si utilizzano per le malattie renali, oppure il Citocromo P450, ma anche la Digossina, una farmaco per il cuore, o l’Orlistat, un medicinale per dimagrire.

Il Diltiazem, farmaco per la pressione sanguigna, potrebbe causare ipercalcemia, oppure  Diuretici Tiazidici. E ancora, meglio evitare vitamina D se si fa uso di Steroidi, di Lassativi stimolanti o di Verapamil. Insomma, occorre fare attenzione, basta informarsi o chiedere delucidazioni al proprio medico per evitare problemi di ogni sorta.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi