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Salute e Benessere

Quanto negativamente incidono gli insulti sulla nostra psiche: lo studio

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Uno studio ha rivelato quanto negativamente incidono gli insulti sulla nostra psiche, mentre i complimenti si dimenticano presto.

Donna colma di rancore (Pixabay)

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Un tema di ricercatori dell’università di Utrecht, nei Paesi Bassi, e guidato dalla ricercatrice linguista Marijin Struiksma, ha indagato sull’effetto degli insulti sulla psiche. In particolare, oggetto dello studio, sono state 80 donne di varia estrazione sociale e di differente età. Obiettivo dell’indagine è stato quello di dimostrare gli effetti negativi degli insulti sul cervello.

È stato dimostrato che se i complimenti e gli elogi, seppur apprezzati, vengono dimenticati in fretta, gli insulti sono duri a svanire. Tramite l’analisi del sistema nervoso autonomo e la conduttanza elettrica della pelle, i ricercatori hanno catturato lo stato emozionale dei soggetti.

Gli effetti negativi degli insulti sul cervello

Emoticon triste (Pixabay)

Come testimoniato dai risultati sullo stato emozionale delle 80 donne olandesi, i complementi non restano impressi, ma generalmente si tende a dimenticarli. Un fatto abbastanza curioso. Mentre, di contro, gli insulti restano impressi nella memoria e sono capaci di dare un impulso molto chiaro al cervello. Un impulso negativo.

Gli insulti restano impressi nel cervello e catturati, perché scoprono tutte le paure più intime, creando disagio, rabbia, confusione e tanti altri sentimenti negativi. Per capirlo, le donne esaminate si sono offerte di ricevere insulti e complimenti da una persona virtuale. Nel frattempo, i ricercatori hanno registrato la loro conduttanza elettrica della pelle.

In questo modo, si sono potute esaminare le attività dell’area frontale e gli impulsi elaborati dal cervello in una frazione di secondo. È stato notato che gli insulti non svaniscono, anzi, vengono recepiti e poi processati per lungo tempo, a differenza degli elogi. Il cervello elabora con attenzione gli insulti, generando così un particolare stato emotivo.

Questo studio, pubblicato poi sulla testata Frontiers in Communication, mette in evidenza l’importanza delle parole e, soprattutto, gli effetti degli insulti e delle prese in giro. Ciò dimostra la fragilità della nostra psiche e il peso delle singole parole. È fondamentale educare i più piccoli a non utilizzare mai brutte parole nei confronti degli altri e a rispettare tutti.

Non è un caso se tantissime persone, specialmente i giovani, arrivano a commettere gesti terribili proprio per colpa degli insulti. Questo studio fa riflettere. Il team si sta preparando per esaminare la risposta del cervello degli uomini allo stesso test, anche se i ricercatori sono sicuri che il risultato non cambierà.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi