Come realizzare in poche mosse un concime naturale che fa benissimo a molte piante

Vediamo come realizzare un concime naturale e come fare per la sua creazione, tutto in casa con metodi fai da te convenienti ed efficaci.

Concimante applicato a delle piante in vaso
Concimante applicato a delle piante in vaso (Canva – inran.it)

Come realizzare un concime naturale, impiegando appena qualche ingrediente, in maniera conveniente e totalmente economica? La cosa è molto facile e non è richiesto avere chissà quale pollice verde. Il benessere delle piantine che rendono più belle le nostre abitazioni sia negli spazi interni che in quelli esterni passa anche da qui.

Non basta soltanto presiedere alcune importanti operazioni come una corretta irrigazione ed esposizione alla luce del Sole ed alle intemperie. Non è sufficiente solamente potare foglie e rami secchi e procedere ciclicamente con un rinvaso nella maniera corretta. È necessario anche somministrare ai nostri bei fiorellini i giusti nutrienti.

E questa cosa è possibile solamente con del fertilizzante. Ogni pianta ne ha alcuni che si rivelano essere più adatti rispetto ad altri. In alcuni casi però ce ne sono anche di universali, proprio come in questa situazione, in cui scopriremo a breve come realizzare in poche mosse un concime naturale.

Come realizzare un concime naturale, ottimo per piante da appartamento

Piantina che germoglia in un guscio di uovo
Piantina che germoglia in un guscio di uovo (Canva – inran.it)

Sia che abbiamo una bouganville che dei gerani o delle ortensie, periodicamente potremo somministrare loro il nostro concime naturale fatto in casa. La media è di una volta ogni tre o quattro settimane circa. Gli effetti di un buon concimante per piante si vedono tutti sulla resistenza della pianta.

Foglie e petali saranno più vispi, con un terriccio meglio strutturato e con colori ed aspetti che trasmetteranno sin da subito una idea di benessere. Per creare il nostro concime non dovremo fare altro che servirci di diverse componenti a costo zero. Si tratta infatti di materiale di scarto che altrimenti andrebbe nella spazzatura.

Parliamo di resti di petali e di foglie, di gusci di uovo e di bucce di frutti (della banana su tutti, per via della elevata presenza di potassio, n.d.r.) erbacce ed altro. Come ad esempio i fondi di caffè. Quest’ultimi possono essere sotterrati a pochi centimetri dalla superficie del terriccio per potere essere assorbiti nel corso dei giorni successivi.

Niente è come i gusci di uovo

I gusci di uovo invece arricchiscono il terriccio stesso delle nostre piante in vaso di tanto calcio, oltre che di magnesio, di fosforo ed anche in questo caso di potassio.

Se c’è bisogno di dovere aumentare l’acidità del terreno allora questo materiale (al pari dei sopracitati fondi di caffè) andrà molto bene. Li possiamo ridurre in polvere e cospargere su tutta la superficie, sotterrandoli.

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Oppure possiamo mescolarli a dell’acqua dopo averli pestati, filtrare e mettere tutto in uno spruzzino, per poi applicare facilmente. In generale possiamo mescolare tra di loro tante delle componenti delle quali abbiamo fatto menzione più su per realizzare un economico quanto potente compost da fare decomporre.

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